Scicli. Panificazione nei festivi e la domenica, con un’ordinanza palazzo di Città ha autorizzato la turnazione su espressa richiesta della Cna comunale
Attività di panificazione nelle domeniche e nei giorni festivi. Anche il Comune di Scicli ha autorizzato la turnazione su espressa richiesta della Cna comunale
SCICLI (RG) – Con l’ordinanza del 9 febbraio 2018 a firma del vicesindaco del Comune di Scicli, Caterina Riccotti, l’Amministrazione comunale ha autorizzato la turnazione delle attività di panificazione nelle domeniche e nei giorni festivi, su tutto il territorio comunale, così come previsto dal comma 4 art. 2 del decreto assessoriale sulla panificazione. A darne comunicazione la Cna comunale. “Siamo molto soddisfatti – dicono il presidente Giovanni Ruta e il responsabile organizzativo Franco Spadaro – del risultato raggiunto e ringraziamo l’assessore allo Sviluppo economico Viviana Pitrolo che ha recepito in toto le richieste fatte dalla nostra associazione. E’ un atto che permette alle imprese del settore di continuare a lavorare con serenità, che tutela il lavoro dei panificatori, garantisce al consumatore la possibilità di acquistare pane fresco secondo tradizione e tutela il territorio. E proprio per la peculiarità e la vocazione turistica del nostro territorio, l’ordinanza dà la possibilità ai panificatori di sospendere la chiusura domenicale e nei giorni festivi per tutto il periodo che va dal primo giugno al 30 settembre, periodo di massima affluenza turistica”.
Gli incontri avuti con i titolari delle imprese di panificazione, con la presenza del responsabile territoriale Cna Turismo e Commercio, Alessandro Di Martino, hanno dato la possibilità alla categoria di aprire un dialogo su questa e su altre problematiche del settore, concordando anche sulla necessità di creare un marchio che tuteli e valorizzi il pane tipico siciliano. “Naturalmente – aggiungono Ruta e Spadaro – l’impegno della nostra associazione non si esaurisce con il raggiungimento di questo risultato, ma si sta lavorando affinché il decreto, che in atto favorisce la grande distribuzione a scapito dei panifici tradizionali, possa essere rivisto”.