Scoglitti. 22 agosto 2020
Ho appena ricevuto questo messaggio di seguito riportato, su Messenger, lo ha scritto una cara amica che in estate villeggia nella frazione.

“Stanotte dalle 2 alle 5 un’allegra compagnia di ragazzi ubriachi,una ragazza si è distinta per avere urlato a squarciagola, frasi indicibili,ci ha tenuti svegli.
Rumore di bottiglie in frantumi ….ma io dico nessuna pattuglia vigila le strade?
Caro Giovanni ci stanno portando ad abbandonare questo luogo e già siamo rimasti in pochi”….

Che dire oltre a quello che ho già detto e scritto? Non saprei più che argomenti trattare, ma non mi sto arrendendo, sto solo confermando che non c’è più sordo di chi non vuol sentire e più cieco di chi non vuol vedere.
Questa situazione intollerabile e insostenibile, la porterò fino all’estremo limite, e chi ha responsabilità dovrà risponderne davanti al magistrato.
Abbandono totale di una città che tra residenti stanziali e altri, certamente ha superato il numero di settantamila abitanti.
Ribadisco: qualcuno ha deciso di rendere inagibile Vittoria e Scoglitti?
Meglio che si rassegni, sarà impedito.
Voglio lanciare una sfida inconsueta e provocatoria a tutti i candidati a sindaco di Vittoria: tirate fuori gli attributi, unitevi, fate un accordo, fate come vi pare, ma stoppate questo progetto, altrimenti qui, oltre a non votare, nessuno di voi potrà governare.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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