SERVIZIO SCUOLABUS, PROTESTA L’ASSOCIAZIONE PERICENTRO. IL PRESIDENTE CALABRESE: “IL COMUNE DI RAGUSA PENALIZZA ANCORA UNA VOLTA LE CONTRADE PERIFERICHE E LE FRAZIONI. CHIEDIAMO CHE SIA CAMBIATA SUBITO ROTTA”
RAGUSA – E’ sempre più penalizzante la politica dell’amministrazione comunale nei confronti delle periferie e delle frazioni. Emblematico quanto accaduto in queste ultime ore con la protesta in Consiglio comunale. Il riferimento è all’ennesimo taglio ai servizi da parte dell’amministrazione comunale, in questo caso a danno dei bambini. “Non è possibile che il Comune di Ragusa – afferma Peppe Calabrese, presidente dell’associazione PeriCentro – abbia deciso di ridimensionare il servizio di scuolabus nelle periferie. Ma che senso hanno questi punti di raccolta che, tra l’altro, non sono neppure segnalati? E’ un interrogativo pesante come un macigno che le famiglie si stanno ponendo, quelle stesse famiglie che chiedono di usufruire dello scuolabus per esigenze a dir poco necessarie. Ecco perché affermiamo che la scelta dell’amministrazione non la comprendiamo, la critichiamo con forza e sollecitiamo la stessa a cambiare decisamente indirizzo e a ripristinare il servizio così com’era in precedenza. Le penalizzazioni, per le famiglie delle contrade periferiche, sono parecchie. Noi ci eravamo già espressi, in passato, dicendo che in autunno, se le risposte alle nostre sollecitazioni, sarebbero venute meno ci saremmo attrezzati per protestare con veemenza. Ma qui addirittura non solo mancano le risposte che attendevamo ma addirittura si aggiungono altre difficoltà. E’ semplicemente inconcepibile quanto si sta verificando in queste ore. Non possiamo consentire che, ad essere penalizzati, siano soprattutto i bambini, vale a dire le fasce più deboli della nostra società. Il sindaco Piccitto e i suoi assessori si passino una mano sulla coscienza e decidano di cambiare decisamente rotta”.