RAGUSA – La prossima Finanziaria del Governo regionale non prevede il turnover per i lavoratori forestali. Significa che non ci sarà alcun ricambio. Chi viene collocato in pensione non potrà essere sostituito da nuovi assunti. Ecco perché l’on. Orazio Ragusa, dopo avere raccolto decine e decine di segnalazioni in questa direzione, ha presentato un emendamento abrogativo della suddetta norma per consentire ai lavoratori forestali di potere continuare a svolgere nella maniera migliore la propria attività. “Sappiamo che il momento, dal punto di vista economico – chiarisce il deputato regionale – non è dei più facili. Ma, allo stesso tempo, non si possono adottare dei provvedimenti rischiando di buttare l’acqua sporca con il bambino dentro. Come sempre, sono necessarie misure di grande equilibrio. E riteniamo che quello dell’eliminazione toutcourt del turnover non lo sia. Ad esempio, soltanto sul territorio della provincia di Ragusa, le aree a maggiore densità boschiva, quelle di Giarratana, Monterosso e Chiaramonte, e in parte anche di Ragusa, sarebbero fortemente penalizzate, negli anni, dalla progressiva riduzione del numero degli occupati. Chi si occuperebbe di mantenere inalterato l’habitat che, già nelle precedenti estati, ha dovuto fare i conti con tutta una serie di incendi? Potrebbe succedere che anni e anni di attività legata al rimboschimento siano annullati come se nulla fosse con un ritorno al passato che nessuno si augura, soprattutto se dobbiamo far crescere, nel nostro ambito, una coscienza più “green”. Certo, qualcuno potrebbe rimproverare il fatto che così la Regione si troverebbe costretta a mantenere un organico che non può più sostenere economicamente. Ma, secondo me, sono altri i settori in cui la spesa può essere razionalizzata e non certo a discapito di un comparto, quello dei lavoratori forestali, che si spende per valorizzare il più possibile il patrimonio boschivo dell’intera isola. Ho altresì lanciato la proposta, ma in questo senso attendo ancora il conforto delle organizzazioni sindacali di categoria, per rimpolpare l’emendamento in questione con un altro articolo destinato a separare le graduatorie, quelle dei lavoratori dell’antincendio e dei lavoratori forestali. E’ un passaggio che mi riservo di valutare con attenzione prima di assumere una decisione definitiva”.