Bruxelles, 3 dic. – In merito alla vicenda della nomina di Vincenzo Ciacio quale membro del nucleo anticorruzione dell’azienda Papardo-Piemonte di Messina, il presidente Crocetta, nel comunicare che tale nomina “non è stata né concordata né comunicata al governo“, stigmatizza il fatto che il “manager della stessa azienda, dottor Michele Vullo, non abbia verificato o abbia ignorato precedenti condanne penali subite dallo stesso Ciacio e proceduto con disinvoltura a tale nomina. Il tentativo di coinvolgere politicamente il governo su tali scelte è totalmente privo di motivazioni“. Il presidente comunica che “già in data odierna l’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, ha fatto una richiesta di acquisizione atti relativi a tale nomina e che se ci dovessero essere responsabilità procedurali nella nomina, riconducibili ai vertici dell’azienda, si procederà in modo tempestivo e rigoroso nei confronti di coloro che nel nominare un responsabile anticorruzione non abbiano rispettato le stesse normative anticorruzione“.