Site icon ITALREPORT

Sicilia. Emergenza idrica. La regione chiede lo stato di emergenza.

L’isola è alle prese con una grave crisi idrica. Le scarse precipitazioni degli ultimi mesi e le previsioni meteo che non promettono nulla di buono hanno fatto scattare i piani di razionamento dell’acqua in diverse città siciliane.

La Regione ha chiesto lo stato di emergenza al Governo nazionale per fronteggiare la situazione. “L’attuale crisi idrica in Sicilia potrebbe peggiorare,” ha scritto l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. “I Sindaci siciliani e gli operatori economici hanno prospettato ingenti danni alle colture e all’intero ciclo produttivo, pertanto hanno chiesto un tempestivo intervento al Governo regionale.”

L’Anci ha invitato tutti i cittadini a evitare sprechi e a utilizzare l’acqua in maniera parsimoniosa. “Sui siti istituzionali dei comuni saranno pubblicati consigli e suggerimenti per un uso consapevole dell’acqua,” ha detto l’Anci.

Le misure di razionamento dell’acqua variano da città a città. In alcuni comuni, l’acqua viene erogata solo per alcune ore al giorno; in altri, sono stati vietati gli usi non essenziali dell’acqua, come innaffiare i giardini o lavare l’auto.

La crisi idrica in Sicilia è un problema serio che potrebbe avere gravi conseguenze sull’economia e sull’ambiente. È importante che tutti i cittadini facciano la propria parte per evitare sprechi e utilizzare l’acqua in maniera responsabile.

 

 

F.L

Exit mobile version