Sicilia. Nomine direttori poli museali. Assenza: “Frutto di logiche spartitorie”
PALERMO – “I criteri che hanno determinato le nomine dei direttori dei poli museali non seguono logiche omogenee o di competenze. Così è avvenuto per l’istituendo polo di Ragusa, dove sono state escluse personalità la cui profonda conoscenza delle ricchezze archeologiche e culturali del territorio avrebbe costituito un apporto determinante alla migliore gestione del polo stesso”. A dichiararlo è l’on. Giorgio Assenza che stamani ha presentato un’Interrogazione all’Assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana.
“Il nuovo assetto previsto dalla legge – continua Assenza – dovrebbe rispondere a criteri di snellimento e semplificazione della conduzione dei nuovi poli museali con un miglioramento dal punto di vista organizzativo e amministrativo. Ma si tratta di un assetto ancora in discussione e che non tiene conto della nuova struttura delle province e che stride con la nascita delle aree metropolitane”.
“Crediamo – conclude il deputato regionale ibleo – che i criteri che hanno determinato le nomine degli attuali direttori rispondano alle solite logiche politiche di spartizione e che sia opportuno procedere all’immediata revoca delle stesse al fine di rivedere il tutto nell’unica ottica della garanzia e dello sviluppo dei territori.”