Si terranno in tutti i capoluoghi siciliani di provincia per iniziativa dei sindacati che, unitariamente, manifesteranno così il dissenso del mondo del lavoro nei confronti del Ddl del governo al momento all’esame del Senato
Fiaccolate e cortei dei lavoratori della scuola, docenti, dirigenti e personale Ata, si terranno in tutti i capoluoghi siciliani di provincia domani sera, venerdì 5 giugno, per iniziativa delle organizzazioni sindacali che, unitariamente, manifesteranno così il dissenso del mondo del lavoro nei confronti del Ddl del governo sulla Buona scuola, al momento all’esame del Senato. Fiaccolate, flash mob, cortei lungo le vie principali, si terranno a Palermo, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Trapani. La protesta si inserisce nel contesto della mobilitazione nazionale proclamata da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams.
Per i sindacati, quello che si leva dal mondo della scuola è “un coro unanime che punta a eliminare dal ddl ogni aspetto autoritaristico e aziendalistico”. “Chiediamo con forza – informano – l’adozione di un piano di assunzioni con provvedimento legislativo di urgenza, se necessario anche pluriennale, in modo da non lasciare fuori nessuno di coloro che hanno maturato legittime aspettative, assicurando così la stabilizzazione per tutto il personale docente e Ata. Una Buona scuola necessita di organici pluriennali dell’autonomia ma definiti con modalità certe e trasparenti e, soprattutto, adeguati alle necessità per tutte le tipologie di scuola e per tutte le componenti”. Ancora, le associazioni sindacali chiedono “il rinnovo del contratto e che sia cancellata ogni invasione della legge, in campo contrattuale”.