Cinque giorni di prognosi. Con una denuncia formalizzata in caserma. Una serata tranquilla (lunedi sera) che si è trasformata in un incubo durato dieci interminabili minuti. Il commerciante, Peppe Occhipinti, presidente comunale di Confimprese iblea, titolare di un’attività in piazza San Giovanni, a Ragusa, ha più volte richiamato un gruppo di giovani immigrati – visibilmente ubriachi – che stazionavano sulla balaustra del sagrato ad avere un comportamento più consono. La reazione inizialmente verbale si è presto trasformata in aggressione nei confronti dell’uomo. Il commerciante è stato medicato in ospedale, con una prognosi di 5 giorni, e ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri. Sul posto sono prontamente intervenuti i militari dell’arma che hanno raccolto elementi utili per risalire agli autori dell’aggressione. “E’ un episodio grave fortunatamente isolato – denuncia il presidente provinciale di Confimprese iblea, Pippo Occhipinti –l’aggressione al nostro presidente territoriale è un fatto che va attenzionato, da subito, nelle sedi opportune. Si è parlato, da mesi, delle misure da adottare per prevenire assembramenti e quant’altro dimenticando un problema serio legato alla sicurezza e alla vivibilità. Si è talmente concentrati a far rispettare le regole, per la riapertura delle attività, e non si pone l’attenzione su altre problematiche legati alla sicurezza. Chiediamo al prefetto e al sindaco di adottare tutte le misure necessarie per rendere più sicuro e accogliente il centro della città. Il presidente provinciale e tutto il direttivo esprimono la loro vicinanza al presidente Peppe Occhipinti e alla sua famiglia”.