Il Sindaco sull’anniversario del terremoto del 1693: “Oggi giornata di memoria e devozione al nostro Santo Patrono”
VITTORIA (RG) – “Oggi la Città di Vittoria – ha affermato il primo cittadino – ricorda con gratitudine la salvezza dal terremoto dell’11 gennaio 1693 e si stringe attorno al suo Protettore San Giovanni Battista. A 325 anni di distanza, questo rimane un giorno di memoria, ringraziamento e festa allo stesso tempo. Memoria perché è giusto ricordare le vittime vittoriesi, nostri concittadini al di là del tempo. Ringraziamento perché è importante rispettare, ed unirsi, alla pietà popolare tradizionale e al sentimento religioso della maggior parte dei vittoriesi che indicano in San Giovanni Battista il ‘mallevadore’ per eccellenza dalla catastrofe. Festa perché da quegli eventi traiamo un insegnamento grandioso: mai i vittoriesi si sono fatti abbattere nella calamità, e nel momento della prova sono sempre riusciti ad eccellere e ad operarsi, in unione e tenacia, per la costruzione di opere meravigliose. Lavoro duro e tenacia sono prerogative dei vittoriesi di tutti i tempi, anche quelli di oggi che hanno dato prova, in momenti di crisi e catastrofi moderne, di sapere affrontare tali difficoltà a testa alta, con pazienza e col duro lavoro. Elementi di dignità e grandezza d’animo che contraddistinguono Vittoria dal 1693”.
Sulla importanza del ricordo si è soffermato anche l’esperto in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Vittoria, Giorgio Cicciarella: “Sebbene risulti difficile quantificare con esattezza i morti e i danni del terremoto del 1693, le fonti storiche fanno emergere un solo dato rilevante. A differenza degli altri comuni limitrofi alcuni dei quali furono dimezzati, altri completamente rasi al suolo, Vittoria fu largamente risparmiata dalla catastrofica distruzione dell’evento sismico. I nostri concittadini dell’epoca attribuirono l’evento miracoloso a San Giovanni Battista e non risparmiarono energie ed entusiasmo nella ricostruzione. L’opera più tangibile è la costruzione, orgogliosamente ed esclusivamente a spese del popolo vittoriese, della splendida Basilica dedicata al Battista, che rappresenta ancora oggi uno dei principali vanti architettonici della città”.