Siracusa. Incendi in Val d’Anapo, Spada (PD): “Impegno disatteso dal Governo Schifani, esprimo vicinanza agli agricoltori”
Siracusa, 23 maggio 2024 – “Gli incendi che stanno minacciando i terreni coltivati della Val d’Anapo rischiano di creare un danno economico non indifferente e mettere in ginocchio tanti onesti padri di famiglia. Siamo ancora in attesa dei fondi promessi dal governatore regionale Schifani”.
A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione ai roghi che si stanno verificando lungo le sponde del fiume Anapo, in provincia di Siracusa.
“Un anno fa – continua Spada – il presidente della Regione aveva promesso interventi di mappatura urgente di alcuni corsi d’acqua presenti in Sicilia, con un piano straordinario di interventi di manutenzione, per un totale di 20 milioni di euro da investire. Gli interventi avrebbero dovuto riguardare anche la provincia di Siracusa e il fiume Anapo. Con l’aumento delle temperature si stanno verificando diversi incendi che rischiano di divorare ettari di agrumeti e causare danni economici non indifferenti agli agricoltori della zona. Come al solito, quello di Schifani è stato il solito spot elettorale. Ad oggi, infatti, non c’è traccia degli interventi. La valutazione di impatto ambientale del comitato tecnico-scientifico competente, inoltre, richiede diversi mesi: il rischio è che per l’attuazione degli interventi serva troppo tempo, per questo occorre che la Regione intervenga al più presto”.
Per sollecitare l’intervento del Governo, il parlamentare regionale annuncia un’interrogazione ai vertici dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia.
“Esprimo vicinanza nei confronti degli agricoltori siracusani che si vedono minacciati dagli incendi, e che da tempo attendono un segnale dalla Regione. Sto lavorando a un’interrogazione all’assessorato all’Agricoltura – conclude Spada – per comprendere quando la Regione intenderà dare seguito all’azione che aveva annunciato di voler intraprendere per scongiurare ulteriori danni agli agricoltori della provincia di Siracusa”.