Sicilia
12/03/2016
In vista della manifestazione di lunedì 14 marzo, il Tavolo Verde Sicilia esprime piena solidarietà ai produttori agricoli della fascia trasformata, costretti da mesi a svendere il loro prodotto. E ciò a causa di meccanismi interni e internazionali – GDO, costi di produzione sopra la media UE,squilibri nella PAC fra prodotti continentali e prodotti mediterranei, accordi euromediterranei, pratiche di taroccamento, agromafie – che in modo incontrastato avanzano e travolgono, giorno dopo giorno, le aziende agricole, nel vuoto sostanziale delle politiche regionali e nazionali.
Se non si cambiano radicalmente questi meccanismi interni e internazionali, difficilmente si potrà uscire dalla crisi epocale che colpisce il nostro territorio.
Ad oggi, purtroppo, non si intravedono segnali di cambiamento.
Servono nuove strategie per quel che riguarda: gli obiettivi immediati finalizzati alla rapidità, automaticità ed efficacia degli interventi nella fase delle emergenze; i nodi strutturali e gli obiettivi di medio termine; la modifica dei meccanismi interni e internazionali; il superamento della condizione di debolezza dei governi nazionale e regionale nel contesto europeo; il riequilibrio in sede UE a favore delle agricolture e dei Paesi mediterranei oggi penalizzati; il rapporto fra agricoltura e società; lo spostamento dell’agricoltura dalla marginalità alla centralità; i temi della legalità, della libertà e della democrazia.
Il Tavolo Verde Sicilia intende porsi all’altezza di queste sfide che considera dirimenti.
A tal fine il comitato promotore del Tavolo Verde Sicilia promuoverà nei prossimi giorni, a Vittoria, un incontro di lavoro con i produttori agricoli della fascia trasformata per verificare il consenso sulle proposte che saranno avanzate in quella sede e la disponibilità a intraprendere insieme un nuovo cammino.
Don Giuseppe Di Rosa – Presidente onorario del Tavolo Verde Sicilia
Sen. Concetto Scivoletto – Coordinatore regionale del Tavolo Verde Sicilia