Ragusa, 6 gennaio 2015 – Sono numerose le adesioni, non solo a livello nazionale, per la maratona di Ragusa, la kermesse podistica che si svolgerà domenica prossima, 11 gennaio. Tra gli iscritti all’importante competizione, che tocca, quest’anno il traguardo delle dodici edizioni, anche un folto gruppo di partecipanti provenienti da Malta, dall’Austria, dalla Germania, e perfino dagli Stati Uniti. A livello nazionale, figurano iscritti provenienti da Lecco e Roma e, naturalmente, da ogni parte della Sicilia. Una competizione che, sostenuta dal Comune di Ragusa, assessorato allo Sport, retto da Massimo Iannucci, si conferma come uno dei primi appuntamenti podistici di un certo rilievo dell’anno, non mancando di richiamare tantissimi appassionati da ogni dove. Al momento sono circa cinquecento gli iscritti alle varie iniziative sportive che caratterizzeranno la giornata. Infatti, oltre alla maratona, che si svolge sulla classica distanza di 42 chilometri e 195 metri, ci sarà la mezzamaratona denominata “StraRagusa”, quindi il tracciato di fitwalking predisposto per i camminatori, con un premio dedicato alla memoria di Daniela Dinatale, l’infermiera scomparsa nelle scorse settimane, per non parlare della Family Run con partenza da piazza San Giovanni. Il circuito si snoderà per le zone più suggestive della città, con partenza della maratona alle 8 del mattino da via Feliciano Rossitto mentre il via alle altre competizioni sarà dato a seguire. Sarà assegnato, inoltre, il premio dedicato a Emiliano Ottaviano, indimenticato dirigente sportivo scomparso in giovane età. La Hybla Barocco Marathon, conosciuta meglio adesso come maratona Città di Ragusa, sostenuta tra gli altri dall’impresa ecologica Busso Sebastiano, nasce nel 2003 ad opera di Elio Sortino, a cui si sono poi aggiunti i supporti forniti da Sebastiano La Mesa con la sua Sicily is one e da Guglielmo Causarano, oltre che dallo scomparso Emiliano Ottaviano, il primo atleta ragusano arrivato al traguardo nella maratona. Nata con spirito pionieristico, negli anni ha assunto sempre più il carattere di una manifestazione nazionale che vede protagonisti atleti provenienti da più parti d’Italia, anche per il fattore climatico perché, essendo la prima maratona del nuovo anno, viene usata come test dagli atleti prima dell’inizio della stagione sportiva. Evento sportivo unico nel suo genere, la data coincide con l’anniversario del terremoto dell’11 gennaio 1693 mentre il percorso vede attraversare le campagne e i luoghi tipici del territorio ibleo.