Raffa e Intogna (Fabi):”Ci sentiamo vittime di un bluff, mentre la stessa Regione continua a violare la legge. Urge un tavolo per la salvaguardia dei 75 dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia”

 

Palermo, 17 Marzo 2016- “A circa 15 giorni dall’approvazione della finanziaria regionale non si sa nulla sul destino di Sviluppo Italia Sicilia. Non si colgono segnali che facciano pensare ad una volontà di rilancio della società che versa in pessime condizioni finanziarie tali da lasciare i dipendenti con più di otto mesi di stipendi non pagati”.

 

A lanciare l’allarme sono Carmelo Raffa e Luigi  Intogna della FABI.

 

“Il Parlamento Siciliano – continuano i sindacalisti- ha istituito un fondo per le società in perdita con una dotazione finanziaria di 1,2 mln di euro per l’anno 2016, ma ad oggi nemmeno un euro è stato erogato in favore di Sviluppo Italia Sicilia e dei suoi dipendenti. Non vorremmo che si trattasse solo di un bluff che ha consentito ai deputati dell’Ars di prendere un pò di tempo prima della decisione finale. Un bluff che si sta consumando sulle pelle dei lavoratori”.

 

La Fabi torna, ancora una volta, a denunciare l’Amministrazione regionale per la ripetuta violazione dell’art. 35 comma 2 della L.R.9/2015, in base al quale i Dipartimenti della Regione Siciliana devono avvalersi in via prioritaria di Sviluppo Italia Sicilia, quale soggetto in house per le attività di assistenza tecnica:”Come è possibile che la Regione continui ad ignorare una sua legge? Che interessi si stanno tutelando? Come è possibile che il Programma Garanzia Giovani sia stato assegnato ad Invitalia? Come è possibile che siano stati strappati a Sviluppo Italia Sicilia anche  i servizi di controllo per la chiusura del PO FSE 2007/2013 e del PO FSE 2014/20120? Cui prodest”?

 

E il management aziendale che sta facendo? “Fino ad ora- dicono Raffa e Intogna- ben poco. Nessuna nuova commessa, neanche quelle che ci spetterebbero per legge. Alla luce di tutto questo chiediamo l’immediata apertura di un tavolo con il Socio Unico, ovvero la Regione Siciliana,  per  discutere sull’esclusiva salvaguardia dei posti di lavoro dei 75 dipendenti, valutando anche la possibilità di un transito degli stessi in altri alvei dell’Amministrazione regionale. Va da sé che ci riserviamo di mettere in atto tutte le iniziative sindacali a tutela dei lavoratori e del posto di lavoro”.

Di Carmelo Raffa

Nato a Tortorici (ME) il 18 gennaio 1952 si è occupato fin da ragazzo di sindacato, attività sociale e politica. All’età di 15 anni collaborava, infatti, con suo zio che era Segretario Zonale dei Nebrodi della Cisl e partecipava alle proteste dei contadini col microfono in mano per infastidire i proprietari terrieri. All’epoca i salari erano scarsi e c’era una forte discriminazione delle donne.All’età di 20 anni, nel luglio 1972, veniva assunto alla Cassa Centrale di Risparmio e si iscriveva alla FABI dove all'inizio del 1973 veniva eletto a far parte del Direttivo Provinciale di Palermo e nel 1978 ne diventava il Segretario Amministrativo.Negli anni ’80 è stato chiamato a ricoprire la carica di Segretario Coordinatore Regionale assumendo anche la guida del Sindacato di Palermo e nel 1997 è stato inserito dalla Segreteria Nazionale, per 4 anni nel Comitato di Redazione della Voce dei Bancari.Nel 1991 è stato eletto a far parte del Comitato Direttivo Centrale. Nel settembre 1997, dopo la fusione imposta dai poteri forti del Governo e della Banca d’Italia, è stato chiamato a coordinare l’attività sindacale FABI del Banco di Sicilia (polo creditizio siciliano). Nel 2000, in seguito all’acquisizione del Banco da parte della Banca di Roma di Geronzi e dopo le battaglie condotte per evitarne l’incorporazione, Raffa è diventato il Coordinatore Aggiunto della FABI-Gruppo Capitalia, incarico che ha mantenuto fino alla successiva operazione di inglobamento in Unicredit avvenuta nel 2007. In Unicredit Group ricopre l'incarico di Coordinatore Nazionale Vicario.In rappresentanza della FABI ha fatto parte del Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro dal 1986 al1991, e per due mandati e fino al 2007, del Consiglio di Amministrazione dell’IRCAC.Dall'anno scorso Carmelo Raffa, ha collaborato assiduamente con la testata giornalistica on line LinkSicilia.it e ciò dopo aver fornito proprie note a: mov139.it - striscialaprotesta.it - lavocedinewyork.com

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