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Taddei: “E’ già in cantiere la riforma del lavoro autonomo”

Il responsabile economico del Partito Democratico anticipa in una intervista a Il Consulente del Lavoro che si interverrà per migliorare il sistema fiscale e previdenziale, le tutele e i tempi di pagamento. Calderone: “Sono impegni che meritano un plauso da tutta la categoria”

Roma, 5 ottobre 2015 – Dopo il Jobs Act la prossima riforma del lavoro riguarderà il mondo delle Partite Iva. Lo annuncia Filippo Taddei, responsabile economico del Partito Democratico, all’interno di un’ampia intervista rilasciata al bimestrale Il Consulente del Lavoro, scaricabile gratuitamente da oggi sul sito internet www.consulentidellavoro.it. “Abbiamo cominciato dal lavoro dipendente”, si legge, “perché è la fetta preponderante del lavoro e perché la ripresa dell’occupazione tipicamente riparte dal lavoro dipendente. Ma non l’abbiamo fatto con l’ambizione o con la falsa credenza di pensare che il lavoro autonomo non conti: sappiamo che il lavoro autonomo ha una serie di difficoltà contributive e fiscali. Basti pensare, per i lavoratori autonomi, quanto è difficile dedurre le spese di formazione. Il filo rosso del mercato del lavoro è il potenziamento delle competenze, della professionalità dei lavoratori, dipendenti innanzitutto: adesso vogliamo estendere questa filosofia anche al lavoro autonomo, razionalizzando e migliorando il sistema fiscale e anche riflettendo su quelle che sono le regole. I tempi di pagamento, per i lavoratori autonomi, sono cruciali: non sono dei fornitori qualunque, non forniscono beni, bensì il proprio lavoro. Un ritardo nel pagamento per un lavoratore autonomo è molto più importante e incisivo di quanto sia per un fornitore in generale. Intervenire sulla razionalizzazione del sistema fiscale per il lavoro autonomo, su tutele, sui tempi di pagamento e per quello che riguarda anche i momenti di malattia e di disoccupazione è esattamente quello che è vicino al cuore del Partito Democratico. Ci stiamo lavorando e vediamo esattamente che cosa succederà prossimamente. Ma è un prossimamente vicino piuttosto che lontano”. All’interno dell’intervista Taddei, oltre ad analizzare i possibili effetti del Jobs Act sul mercato del lavoro, parla anche di come si arriverà ad abbassare sensibilmente il costo del lavoro e di come combattere la piaga del lavoro nero. Anticipazioni che incontrano il favore dei Consulenti del Lavoro. “La riforma del lavoro autonomo e il costante impegno a lavorare per abbassare il costo del lavoro nonché a ridurre il Sommerso”, aggiunge la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, “sono impegni che meritano un plauso da tutta la categoria. Sono anni che chiediamo questi interventi. Ritrovarli, come anticipa Taddei sulla nostra rivista, in cima alle scelte strategiche per far ripartire il Paese vuol dire che non ci siamo sbagliati in questi anni”.

Clicca qui per scaricare il mensile de “Il Consulente del Lavoro”, Pubblicazione mensile dell’ Ordine e dell’ Ente di Previdenza dei Consulenti del Lavoro

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