Nella legge di stabilità tagli ai trasferimenti alle regioni e agli enti locali. Uilt: governo stabilisca linee guida su cui indirizzare la spending review delle regioni e degli enti locali
Roma, 4 novembre 2014 – Il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, in una nota ha dichiarato “Il governo non può limitarsi a prevedere un taglio di oltre 5 miliardi di euro (come previsto nella legge di stabilità in discussione) ai trasferimenti alle regioni, province e comuni senza stabilire su quali capitoli di spesa esse debbano tagliare, per ridurre gli sprechi salvaguardando però i servizi indispensabili per i cittadini”.
Tale lacuna – continua Tarlazzi – avrebbe un effetto depressivo sulle possibilità di sviluppo del Paese con il rischio di aumento delle tasse locali e con il taglio lineare dei servizi alla sanità, asili nido, al trasporto pubblico locale, dove invece bisognerebbe aumentare le risorse per investire in processi di efficientamento e modernizzazione.
Rendere efficiente il trasporto pubblico locale – conclude il segretario generale UILT – è una misura di politica economica e industriale, oltre ad essere un servizio sociale indispensabile soprattutto per le fasce più deboli della popolazione alla quale non si garantirebbe il diritto alla mobilità. A tratto generale, la riduzione dell’offerta di TPL alla cittadinanza si tradurrebbe, da un lato, in un aumento delle spese per le famiglie costrette all’utilizzo del mezzo privato, dall’altro, nel rischio di perdita di posti di lavoro per gli addetti a tale servizio”.