Continuano i disagi sulle tratte ferroviarie SFM1 E SFMA
TORINO – “A che punto sono i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della linea canavesana e della Torino Ceres, che dovrebbero svolgersi entro i prossimi due anni?. Lo ha chiesto Nadia Conticelli (PD), presidente della Commissione Trasporti, durante il Question Time nella seduta di martedì 7 novembre del Consiglio regionale. Ogni giorno, sia sulla Sfm1 che sulla SfmA prosegue Conticelli si segnalano notevoli ritardi, guasti, assenza di riscaldamento sulle carrozze, passaggi a livello bloccati e condizioni di sovraffollamento nelle ore di punta. Tali condizioni penalizzano particolarmente gli utenti, soprattutto lavoratori e studenti, che ne usufruiscono quotidianamente. Nel mese di ottobre, inoltre, entrambe le tratte hanno registrato ripetuti guasti alle apparecchiature di bordo e agli impianti di controllo dei rotabili utilizzati da Gtt, con conseguenti ritardi e cancellazioni.
Conticelli pone poi lattenzione sulla Sfm1: Lassessorato regionale ai Trasporti sta predisponendo interventi di ammodernamento della linea Canavesana sottolinea Conticelli prevedendo, in particolare, lelettrificazione della tratta Rivarolo-Pont, lultima su cui viaggiano ancora solamente motrici alimentate a gasolio. Si tratta di interventi indispensabili per garantire un più affidabile ed efficiente servizio allutenza e di un primo passo per la ristrutturazione dellintera tratta con importanti investimenti per complessivi 14,6 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza, grazie ad uno stanziamento regionale di 2,8 milioni e a Fondi FSC per 11,8 milioni. Gli investimenti da parte della Regione trovano riscontro anche nel Bilancio di previsione finanziario 2016-2018, in cui si evidenziava un investimento di 500mila euro per le opere di manutenzione sulle linee ferroviarie Canavesana e Torino-Ceres, e di altri 500mila euro per la soppressione di passaggi a livello e laccesso alle stazioni ferroviarie da parte dei disabili. Lavvio degli annunciati lavori di messa in sicurezza e ammodernamento sulle tratte interessate ad oggi, però, non risultano essere ancora iniziati. Lassessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco ha confermato lo stanziamento di 11 milioni e 892mila euro del Piano Nazionale della Sicurezza Ferroviaria per ladeguamento della sicurezza della linea Canavesana agli standard esistenti sulla rete nazionale gestita da Rfi. Dovrà poi essere stipulata una convenzione tra la Regione Piemonte, il Ministero, Gtt e Rfi. Linizio delle procedure per la progettazione e lappalto del primo lotto, per un investimento di 7 milioni e 189mila euro, è previsto per gennaio 2018, ed il termine per la realizzazione a fine 2019, mentre lavvio della prima fase del secondo lotto, per una spesa prevista di 4 milioni e 702mila euro, è previsto a gennaio 2019 e la conclusione a fine 2020.
“Questi interventi potranno consentire ladeguamento agli standard minimi di sicurezza e a quelli esistenti sulla rete Rfi, ed un miglioramento delle condizioni di esercizio sulla linea – prosegue Conticelli – I due milioni e 800mila euro originariamente previsti per la realizzazione del sistema di controllo della marcia treno sulla tratta Settimo-Rivarolo potranno essere eventualmente riconvertiti per la soppressione dei passaggi a livello lungo la linea o per lelettrificazione della tratta Rivarolo-Pont. Allo stato attuale la SfmA non è ancora connessa alla rete nazionale e, pertanto, al momento non rientra tra quelle finanziate dal Ministero, che però ha comunicato la decisione di stanziare ulteriori risorse per ladeguamento della sicurezza agli standard nazionali anche per le linee ferroviarie attualmente isolate.