RAGUSA – Va completandosi il quadro dei collegamenti in autobus da e per Ragusa Ibla che, in questa estate 2017, risulta raggiungibile più di quanto non lo sia mai stata. Grazie alla ditta Autotrasporti Tumino è possibile raggiungere la parte più antica della nostra città dall’Aeroporto di Comiso (e viceversa), oppure dai principali centri costieri della nostra provincia. La ditta Tumino ha attivato anche le corse da e per il Castello di Donnafugata. A queste tratte, naturalmente, si aggiunge la linea urbana dell’AST, la numero 3 notturna, che parte da piazza Libertà a Ragusa superiore verso i Giardini Iblei e ritorno.
“Siamo consapevoli dei principali ostacoli che affronta chi vuole venire a visitare Ibla – dicono dal Centro commerciale naturale Antica Ibla – e cioè la carenza dei trasporti e la grave insufficienza del numero di parcheggi a disposizione per i non residenti. Quest’anno, però, sul piano dei collegamenti dobbiamo dire che va meglio rispetto al passato. Con le corse per e dall’Aeroporto di Comiso, quelle che collegano la fascia costiera e perfino il Castello di Donnafugata, pensiamo che raggiungerci e tornare al punto di partenza sia ancora più facile e, soprattutto, senza l’ansia di dover pensare a dove lasciare la propria l’auto. In questo modo si ridurrà il traffico nel quartiere e saranno minori le lamentele dei residenti. C’è da migliorare sul piano dei trasporti, ancora, il tempo di attesa al capolinea di piazza Libertà che può essere ridotto con l’utilizzo di un secondo autobus per la linea 3 dell’AST. Per questa ragione – spiegano – abbiamo avanzato ufficialmente questa richiesta all’Amministrazione comunale che potrebbe intervenire finanziando il potenziamento della linea 3 notturna con i fondi vincolati della legge 61/81”.
“Resta un dato che non può essere nascosto – dicono ancora i soci del Ccn – e cioè che la scarsità di parcheggi a Ragusa Ibla continuerà sempre a essere un problema. A quest’Amministrazione comunale chiediamo di sapere, dunque, che fine ha fatto il progetto relativo al parcheggio multipiano sotto i Giardini Iblei i cui lavori avremmo dovuto vedere avviati già da tempo? A quattro anni dall’insediamento non abbiamo nessuna notizia certa in merito a quella che, senza alcun dubbio, sarebbe l’opera maggiormente strategica e vitale per incrementare il turismo a Ibla e quindi lo sviluppo economico dell’intera città. Su questo – concludono – attendiamo risposte rapide e concrete”.