Sallemi (FDI): “Vittima innocente della violenza mafiosa. Serve ricordare affinché non accada mai più”.
Il senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia, componente della commissione nazionale Antimafia, ricorda in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa, Andrea Castelli, vittima ventiquattrenne innocente della mafia barbaramente ucciso il 5 luglio del 1993, in provincia di Ragusa, da un latitante originario di Gela successivamente arrestato e condannato.
“La città di Vittoria così come tutta la Sicilia ricordano Andrea Castelli, un giovane di soli 24 anni ucciso a sangue freddo con l’unica colpa di aver difeso alcune ragazzine, tra cui la sorella, dalle avances e dalle provocazioni del latitante gelese Filippo Bilardi che si nascondeva nella stessa frazione di mare, in provincia di Ragusa, ove soggiornava la famiglia Castelli in estate. Il gesto nobile ed istintivo di Andrea Castelli gli è costato la vita: la follia mafiosa del latitante ha portato a un omicidio a sangue freddo con diversi colpi di pistola. Una tragedia che non deve essere dimenticata e che deve essere conosciuta alle giovani generazioni affinché non accada mai più. In questo giorno di rinnovato dolore il mio pensiero va ai familiari e a tutti coloro i quali hanno amato un giovane siciliano al quale è stata spezzata un’esistenza fatta di gioia, lavoro ed onestà”.