Rischiava di essere distrutta perché ricadente in un piano di lottizzazione.
La trincea risalente al secondo conflitto mondiale sita a ridosso di Via Ammiraglio Rizzo a Marina di Ragusa è salva.
L’area in questione, interessata da lavori di lottizzazione, aveva spinto l’Associazione Lamba Doria a segnalare agli organi competenti la presenza del manufatto storico che poteva rischiare di essere distrutto.
All’appello per salvare la trincea, nel frattempo, si sono unite altre associazioni del territorio e la vicenda è stata seguita anche dalla Prefettura e dal Comune di Ragusa.
L’intervento congiunto dell’Associazione culturale Lamba Doria, dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia, della ProLoco Mazzarelli e dell’Associazione culturale ERREGINET ha permesso di raggiungere l’importante risultato. Grazie anche all’interessamento immediato del Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, arch. Calogero Rizzuto, e del Responsabile dell’Unità Operativa Beni Paesaggistici e Demoetnoantropologici, arch. Giorgio Battaglia, che hanno avviato un dialogo con l’impresa costruttrice.
Ed è proprio in tale contesto che l’arch. Rizzuto ha invitato le associazioni ad instaurare un rapporto di sinergica collaborazione con la Soprintendenza al fine di tutelare le postazioni militari risalenti al periodo dell’ultimo conflitto mondiale che rivestono un importante interesse architettonico ed etnoantropologico.
Le associazioni, pienamente soddisfatte per il risultato raggiunto, grazie al quale alla collettività non è stata sottratta un’ importante traccia del nostro passato, ringraziano tutti i soggetti coinvolti a vario titolo, tra cui il prof. Giuseppe Gurrieri, che da anni documenta l’esistenza della trincea, per la sensibilità mostrata e per il fattivo interessamento volto alla salvaguardia del nostro patrimonio storico culturale.
Un altro importante tassello che si aggiunge alla realizzazione di un percorso attraverso i “Luoghi della Memoria”, progetto che da anni la Lamba Doria ha avviato e che presto diventerà realtà grazie all’ampia condivisione sia del mondo associativo che istituzionale.