“L’incidente aereo con due ultraleggeri si scontrarono all’altezza di Guidonia Montecelio, centro alle porte di Roma e dove i piloti a bordo deceduti nello schianto, ci riempì di tristezza quella mattina del 7 marzo 2023. L’Ugl Matera ha voluto fortemente raccogliere l’invito del Sindaco di Montalbano Jonico e essere presente alla cerimonia di intitolazione della strada tra vico Pellini e piazzetta Vitacca, alla memoria del colonnello Giuseppe Cipriano, pilota dell’Aeronautica Militare tragicamente scomparso in volo in quella esercitazione″.
E’ quanto hanno detto, prendendo parte all’evento e con profonda commozione, il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano, Francesco Stigliano e Maristella Pace, dirigenti sindacali per i quali, “con l’intitolazione della strada, oggi si rinnova in noi il dolore e la commozione che si consumò nell’incidente avvenuto che avrebbe coinvolto due aerei militari appartenenti al 60esimo Stormo dell’Aeronautica Militare e venivano utilizzati per l’addestramento. Costò la vita a un nostro concittadino, il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano, montalbanese, in servizio, che eroicamente avrebbe compiuto una manovra per evitare che il velivolo da lui guidato finisse sulle case. Uno dei due velivoli pilotato da Giuseppe, grazie alla sua freddezza e bravura riuscì ad atterrare su via delle Margherite evitando le case e schiantandosi contro una macchina che, salvando la vita di tante persone, decise di sacrificare la sua. Oggi sapere che una delle vie di Montalbano resterà dedicata a Cipriano, ci inorgoglisce ma nello stesso tempo ci riempie di tristezza. A nome dell’Ugl Matera abbiamo rinnovato e espresso le nostre più profonde condoglianze e vicinanza alle famiglie, in special modo alla mamma di Giuseppe, Ginetta Fortunato, al padre Peppuccio, ai fratelli e a tutti i suoi familiari se pur a distanza di oltre un anno, con profondo dolore. L’Ugl Matera apprezza la nobile iniziativa del Sindaco di Montalbano, Piero Marrese per tale ricordo nell’intitolare una strada a un suo cittadino che svolgendo il proprio lavoro è divenuto rimanendo nella memoria di tutti, il pilota eroe” – concludono Stigliano, Pace e Giordano.