Ultimo appuntamento a Comiso per il festival culturale “l’ingegnere di babele”
COMISO – Ancora Bufalino, ancora cultura, ancora letteratura. Questo sabato 1 luglio alle ore 21, in scena al festival culturale “L’ingegnere di Babele” promosso dalla Fondazione Gesualdo Bufalino, lo spettacolo teatrale “L’uomo invaso” di Gesualdo Bufalino, con l’adattamento e la regia di Alessandro Romano e la partecipazione dello stesso Romano e di Jascha Parisi al violoncello.
Lo spettacolo si basa sul racconto breve di Bufalino, “L’uomo invaso”, e prende spunto da una delle immagini determinanti della poetica bufaliniana, ovvero il pupo. Il protagonista, Vincenzino La Grua, altro non è che un pupo che si muove agito e doppiato da un misterioso dio/puparo nel teatrale palcoscenico che è la vita. La sua lucida pazzia altro non è che un rifugio dove eclissarsi e dove forse morire in pace.
Il tema centrale che lega tutti i racconti della raccolta “L’uomo invaso” è la vita, spaventosa illusione, misteriosa e carica di tagliente ironia. Lo spettacolo è un’occasione per riflettere sulla vita e sulla condizione umana, attraverso la poesia e la narrazione di uno dei grandi scrittori italiani del Novecento.
Il festival culturale “L’ingegnere di Babele”, promosso dalla Fondazione Gesualdo Bufalino, è un evento di grande qualità che ha sperimentato più ambiti nell’era della mutazione dei linguaggi. Il festival si è caratterizzato per la sua capacità di coniugare l’arte con la cultura, il teatro con la letteratura, la musica con la poesia, creando un dialogo tra le diverse espressioni artistiche e culturali.
Il presidente della Fondazione Pippo Digiacomo ha dichiarato: “L’ingegnere di Babele è un festival culturale di grande qualità che rappresenta una vera e propria scommessa per la cultura italiana. Il festival ha sempre sperimentato nuovi linguaggi e continua a creare un dialogo tra diverse espressioni artistiche e culturali, offrendo al pubblico spettacoli di grande valore e contenuto. Lo spettacolo ‘L’uomo invaso’, tratto dal racconto di Gesualdo Bufalino, è un esempio di come il festival sia in grado di coniugare la letteratura con il teatro, creando un evento culturale unico nel suo genere”. Gli eventi sono a ingresso gratuito e si svolgono presso il loggiato della Fondazione Gesualdo Bufalino, in Piazza delle Erbe 13. Il festival gode del contributo di numerose istituzioni, tra cui il Comune di Comiso, l’Assemblea Regionale Siciliana, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, la Camera di Commercio del Sud Est, la Banca Agricola Popolare di Ragusa e la sponsorizzazione di Agriplast Vittoria.