Una profonda riflessione di Antonio Piraino: “FERMIAMOCI TUTTI! IL PAESE E’ DI TUTTI”
L’Italia da qualche giorno è un Paese fortemente diviso ma è bello constatare che ci sono Persone che vogliono far prevalere il buon senso che è indispensabile per evitare disastri economici e occupazionali. Poco fa Antonio Piraino annovera tra le sue doti anche quella di Esperto d’Economia ha pubblicato un post sulla sua pagina di facebook.
Antonio Piraino per chi non lo sapesse alle ultime elezioni del 4 marzo è stato non solo un elettore ma anche un forte sostenitore del Movimento Cinque Stelle ed ora invita tutti e in particolare i vertici del Movimento ad una serena riflessione.
dall’account Facebook di ANTONIO PIRAINO:
“FERMIAMOCI TUTTI! Il PAESE È DI TUTTI!
Ascolto e leggo roboanti dichiarazioni di difesa del popolo o in alternativa del Presidente della Repubblica cariche di termini inquietanti. Da domenica sera siamo diventati improvvisamente un popolo di guerrieri! “l’un contro l’altro armati”. In un momento politicamente difficile ma anche ricco di grandi opportunità rischiamo di commettere l’unico errore che un Paese non deve mai commettere: trasformare il confronto in uno scontro. È questo il pericolo che stiamo correndo. Per questo occorre fermarsi tutti! E ragionare a partire da una rinnovata consapevolezza: l’Italia è il nostro Paese!
Un Paese di straordinaria bellezza e ricchezza che forze economiche globali stanno e vogliono ancor più “acquistare ” per trasformarlo in una piattaforma economica e logistica delle dinamiche produttive, finanziarie e migratorie del Pianeta.Forze che speculano come in queste ore sulle nostre divisioni Un Paese che rischiamo di perdere, dunque !
Per tale ragione occorre restare uniti mantenendo la dialettica entro il sereno confronto democratico che riconosce al popolo la sovranità delle scelte purché consapevoli ed esplicite.
Per questo sarebbe confortante che la “rete” si riempisse di astag “IO SONO ITALIANO” .
In questa prospettiva, da cittadino di origini morotee che ha votato 5S e difeso le ragioni politiche del Contratto con la Lega, pieno di punti “assolutamente non condivisibili”, auspico e spero che il giovane leader del movimento rifletta sulla radicale differenza tra giudizio di scelta della Presidenza non condivisibile e Alto tradimento, che non sta né in cielo né in terra, e con un atto di responsabilità fermi in tempo la spirale di divisione che si sta innescando. Nella democrazia i popoli si governano con la saggezza non con la forza. Sii lungimirante. Non se ne pentirà. Su questo segua la prudenza di Salvini e Giorgietti!”