Vittoria – Sicilia
15/12/2015
Alba scura a San Giovanni è un’altra delle fatiche letterarie di Francesco Aiello che ha scritto nel novembre del 2013.
Un’alba intrisa di ricordi, di tormenti e di speranze, un’alba legata ad un tempo che prima o poi sarebbe passato, e in effetti è già volato via.
ALBA SCURA
A SAN GIOVANNI
Il sonno
mi lascia un’ora prima
che tu ci strappi dal letto
per imperio.
Ed è sollievo
nella notte scura
di gambe e braccia arrotolate,
dentro una rete senza materasso
ridotta ad una trappola
per noi.
Non ha senso
uscire senza luci
e il cielo che si apre alla tempesta
col cuore che esce dalla gola
e la paura
di essere perduti.
Le tasche spoglie
di giochi e di calore,
e corpi stretti
in sacchi di cartone.
E ci intrigavamo
in strani labirinti
di casse, di cruveddi e verdurame,
nella frenesia degli acquisti
per rapidi contratti e conclusioni.
Ma già il chiarore
albeggia all’orizzonte
e l’aria stagna
nel freddo del mattino,
e tante stelle e mondi
assai lontani.
Poi
il ritorno a casa
nel mattino
e sugli occhi assonnati
il sole all’improvviso,
di noi in corsa ed affannati
verso libri sgualcinati
e penne a biro.
Ci dicevamo allegri
passerà questo tempo, passerà.
Ed è già passato.
Francesco Aiello
Novembre 2013