Catania – È ora sul tavolo del Procuratore della Repubblica la costituzione di parte offesa depositata dal Codacons Sicilia Donna in merito al terribile episodio avvenuto alla fine di dicembre nei pressi di Piazza Alcalà a Catania, dove una donna di 36 anni sarebbe stata violentata da due uomini mentre attendeva l’autobus. Questo importante passo, voluto e guidato dall’Avv. Federica Prestidonato, Responsabile del Codacons Sicilia Donna, rappresenta una forte presa di posizione contro ogni forma di violenza sulle donne e un chiaro segnale di vicinanza alla vittima.
“La nostra costituzione come parte offesa – ha dichiarato l’Avv. Federica Prestidonato, Responsabile del Codacons Sicilia Donna – non è solo un atto formale, ma un impegno concreto a supportare la vittima e a vigilare affinché giustizia sia fatta. Non possiamo permettere che simili atti di violenza restino impuniti, e continueremo a lavorare per garantire che i diritti delle donne siano pienamente tutelati.”
Il Codacons Sicilia Donna, sotto la guida dell’Avv. Prestidonato, prosegue nella sua missione di difendere i diritti delle donne, ponendo l’accento sulla necessità di azioni concrete da parte delle istituzioni per migliorare la sicurezza nei luoghi pubblici.
“Il Codacons – ha dichiarato Francesco Tanasi, Segretario Nazionale – continuerà a battersi per tutelare i diritti delle vittime e promuovere una società più sicura e giusta. È fondamentale che le istituzioni recepiscano questo segnale e intensifichino le misure per prevenire e contrastare ogni forma di violenza.”
Il Codacons Sicilia Donna continuerà a portare avanti la propria battaglia per una società più sicura e inclusiva, restando al fianco delle vittime e promuovendo una cultura di rispetto e legalità.