Vittoria. Aiello non ci sta. “Dispensa mi querela e io rendo pubbliche le sue querele e le motivazioni”.
Vittoria. 9 agosto 2021
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
IL COMMISSARIO DISPENZA NON GRADISCE CRITICHE E QUERELA
“Io sottoscritto Aiello Prof. Francesco, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di Vittoria, ritengo doveroso informare la popolazione sui seguenti avvenimenti:
1- Nel corso di questa lunga campagna elettorale, che ha subito rinvii non sempre giustificati dalla pandemia, mi sono dedicato a affrontare i problemi gravi e urgenti emersi nella città di Vittoria nel corso degli ultimi anni, con particolare riferimento a quello dell’acqua, di cui sta soffrendo l’intera popolazione vittoriese, consentendo ai privati di speculare cospicue somme, senza alcuna certificazione sulla qualità dell’acqua e ricevuta fiscale, e quello dei rifiuti, che hanno totalmente invaso il territorio, specie quello periferico, mentre le imprese che si sono succedute non sempre hanno rispettato i turni di raccolta, a differenza dei Comuni limitrofi, come a Comiso ad esempio, in cui la raccolta dell’umido avviene quattro volte a settimana, mentre a Vittoria avviene due volte a settimana e non sempre, come accaduto di recente.
2- Tali critiche, ritengo legittime specie in chi svolge attività pubblica, non sono state gradite alla Commissione straordinaria e, in particolare, al Commissario Dispenza, che, invece di recepirle e provare a porvi rimedio, ha proposto solo querele. Di conseguenza, risulto indagato nei procedimenti penali n. 2526/2019 R.G. della Procura per la questione rifiuti e n. 1847/ 2021 per la questione acqua, con la gravità del caso, in particolare il primo, in cui la stessa Procura della Repubblica ha chiesto l’archiviazione, ma il Commissario Dispenza ha proposto opposizione, per cui pende procedimento penale avanti il GIP di Ragusa.
E gli altri candidati a sindaco ?
Osservano, tutti protesi a fare campagna elettorale contro Aiello, anziche’ esaminare i problemi della città e provare a proporre soluzioni.
Tanto ha fatto, ad esempio, il candidato Di Falco, che mesi addietro si permise di dire in un comizio che i miei sostenitori minacciavano i suoi, che raccoglievano le firme per le liste: niente querele da parte mia, non ritenendo che i problemi si risolvano con le querele, ma solo invitando quelli che lamentano reati a denunciarli, portando le prove nell’interesse dell’intera cittadinanza.
Non di meno ha fatto l’avv. Lombardo, che e’ stato con me per anni ed ora si è schierato con il candidato avv. Gurrieri, passato ai grillini, essendo venuto meno dalla scena politica Nicosia , con cui ha amministrato nel recente passato. Lo stesso in un comizio mi addebitato il dissesto in cui versa Vittoria, in corresponsabilità con Nicosia, citando dati falsi delle delibere del Consiglio comunale e cifre inesistenti, pur facendo parte lui medesimo di quei Consigli comunali: anche in questo caso nessuna querela.
Il candidato sindaco di destra, invece, lascia che a parlare siano i suoi sostenitori, magari sui social, incurante del fatto che il citato Commissario Dispenza sia andato su RAI 1 a dichiarare che “ da 40 anni e oltre” Vittoria è amministrata attraverso cosche mafiose, magari dimenticando che in tal modo ha dato del mafioso a tutti i cittadini di Vittoria da 40 anni e oltre e con loro a tutta la Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Procuratori della Repubblica, Prefetti, che negli ultimi 40 anni ed oltre si sono succeduti nel territorio ragusano.
Ebbene, solo io ho presentato querela, mentre tutti gli altri hanno taciuto.
Forse si puo’ comprendere per il candidato di destra, che avrà ricevuto ordini di scuderia, visto che qualche mese fa il giornale La Repubblica ha pubblicato la notizia di una possibile candidaturea del Commissario Dispenza a sindaco di Torino in rappresentanza di Fratelli d’Italia, ma gli altri ?
Questi sono i fatti, signori miei, e non chiacchiere o battibecchi dei social; aspetto fiducioso di ricevere fatti”.
Francesco Aiello