Vittoria. Al Comune uno sportello per i diversamente abili
VITTORIA (RG) – Il Comune di Vittoria ha deliberato di istituire all’interno dell’ente lo “Sportello H”. Il servizio è rivolto ai diversamente abili, alle loro famiglie, agli operatori sociali e alle istituzioni che intendono costruire insieme un punto di riferimento stabile, capace di fornire informazioni e servizi più aggiornati, collegati alla disabilità.
“La delibera approvata in Giunta – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali, Daniele Barrano – stabilisce che tutte le proposte progettuali, al fine di migliorare le interrelazioni, saranno coordinate da un’unica cabina di regia che sarà individuata nell’ambito del nostro settore. Lo sportello nasce dalla necessità di costruire un concreto punto di riferimento capace di fornire informazioni utili sui servizi sanitari e sociali sulla disabilità esistenti nel Distretto socio-sanitario D43, di cui il nostro ente è capofila. Uno strumento di questo tipo è importante perché fornisce all’utente una corsia preferenziale che rende più facile la risposta a una domanda di tipo sanitario, sociale, legale o anche legata ad interessi personali e hobby”.
Lo sportello H si pone l’obiettivo di creare una rete tra le agenzie di servizi affinché si possa lavorare all’unisono in virtù dei diritti e doveri della persona con disabilità. “Gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere – prosegue Barrano – sono la creazione di un servizio di accoglienza ed orientamento del terzo settore, un servizio di informazione giuridica e continuativa sia all’interno dell’amministrazione sia ai privati (imprese, associazioni, giovani) per i bandi ed il programma di finanziamento ai vari livelli (nazionale, regionale e comunitario) attraverso il reperimento, la selezione, l’elaborazione e la diffusione dell’informazione presso i vari servizi dell’ente. Ma anche un servizio di consulenza e assistenza nella redazione dei progetti. Infatti, lo sportello potrà curare la ricezione di istanze ed iniziative dei diversi settori interni al Comune, effettuando una supervisione in merito alla rispondenza nei contenuti e nella strutturazione in relazione ai bandi, svolgendo una funzione di raccordo con gli organi erogatori dei finanziamenti (autorità nazionali, regionali, europee)”.
E’ prevista altresì l’assistenza alla gestione dei progetti finanziati, soprattutto per quanto concerne gli aspetti amministrativi e finanziari; la definizione di percorsi di orientamento scolastico e formativeo, nonché di procedure per l’inserimento lavorativo sulla scorta della legge 68/99, decreto legistlativo 267/03. E, infine, anche un supporto alle famiglie.