Vittoria. Azione Democratica sul voto Referendum
VITTORIA – Il risultato del voto del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 è stato chiaro, netto ed inequivocabile. Gli Italiani hanno bocciato la proposta di riforma della Costituzione con il 60% di NO; nella nostra città il NO è stato espresso dal 75% dei nostri concittadini ed è tra le percentuali più alte dell’intera nazione. Esprimiamo la nostra soddisfazione e ringraziamo i cittadini vittoriesi per la buona partecipazione al voto, e per lo straordinario risultato ottenuto. La città conferma le consolidate tradizioni democratiche a difesa della Costituzione; quella Costituzione, carta fondamentale della Repubblica Italiana, che volevano modificare in maniera pasticciata ed incomprensibile, al fine di sottomettere la libera sovranita’ del popolo italiano alle scelte strategiche delle grandi istituzioni finanziarie internazionali e delle oligarchie politico economiche. E’ un risultato, quello di Vittoria, al quale Azione Democratica ha dato il proprio contributo attivo, con grande tenacia, volontà e sana passione civile, rappresentando il proprio giudizio negativo nel merito della proposta referendaria e non spostando il confronto su terreni minimalistici e/o di contrapposizione alla persona del Presidente del Consiglio. Attivita’ svolta sul territorio mediante incontri diretti con i cittadini, comizi e culminata nell’intervento dell’Onorevole Massimo D’Alema, gia’ Presidente del Consiglio dei Ministri, nonchè promotore del Comitato del NO, giorno 1 Dicembre, in un affollato e partecipato incontro pubblico, svoltosi nella nostra città, scelta insieme a Siracusa ed Agrigento per il tour siciliano di chiusura della campagna referendaria, ad ulteriore testimonianza della considerazione della nostra battaglia democratica. Il risultato referendario ha ulteriormente ribadito che la Costituzione è un valore, è il fondamento della Repubblica Italiana e che le eventuali modifiche vanno approvate secondo quanto previsto dalla Costituzione e cioè a larghissima maggioranza parlamentare e non barattandole con promesse e/o mance elettorali. Altre sono le sfide che ci attendono, urgenti sono le risposte che la politica deve dare ai cittadini, il superamento della crisi economica, il crescente bisogno di sicurezza sociale, una seria lotta alla corruzione ed agli sprechi e sopratutto delle risposte serie e concrete ai drammi della disoccupazione, della precarietà e delle sempre più crescenti diseguaglianze sociali.
Per la Direzione e il Coordinamento di Azione Democratica
Aiello- Foresti