VITTORIA – Un risultato forse insperato ad inizio stagione ma che è maturato man mano che il campionato è andato avanti. Il successo nel derby ha mandato in visibilio tutta la società vittoriese che ha visto le proprie atlete aggiudicarsi contro le più quotate avversarie una gara dal sapore amaro per i risultati della scorsa stagione, ma resa ancora più dolce in in virtù di ciò in questo inizio di stagione. Il derby con lo Sporting Vittoria è stata una di quelle gare che conciliano sport e passione, per quanto visto e messo in campo dalle due formazioni, molto combattuto e molto esaltante.
A condurre il gioco sono le biancorosse del Vittoria Calcetto, per l’occasione in completo blu, con lo Sporting Futsal pronto a ribattere azione su azione.
A sbloccare la gara, inevitabilmente è una ex di turno e precisamente Catalina Barbu, che apre le marcature in favore della squadra del Vittoria Calcetto, per il raddoppio dopo altri sette minuti di gioco ci pensa Daniela Militello (ottimo il suo ruolino gol, uno per gara disputata) con una gran staffilata che infila l’incolpevole portiere del Futsal. Il primo tempo vede incessantemente la squadra di casa rendersi pericolosa a più riprese, mentre lo Sporting sembra accusare il colpo del doppio svantaggio. Le ragazze di Mr. Assenza cercano di ribattere, alle avversarie con qualche pregevole azione, sotto l’abile regia della spagnola Villanueva che trovano sbocco nella Ricupero e nella Privitera.
Nella seconda frazione di gioco parte forte lo Sporting. Al 2´ è la Privitera a mettere a segno il primo gol della rimonta della propria squadra, complice una leggera deviazione della Steno. Caricata dal gol lo Sporting aumenta la pressione, fino a raggiungere il momentaneo pareggio con la Privitera, quando a coronamento degli sforzi, sigla la rete del due pari. Le ragazze di Mr. Nobile sembrano accusare il colpo, ma subito dopo riprendono le redini del gioco rendendosi pericolose con rapide triangolazioni in ripartenza, dove in più occasioni mancano la rete che poteva portare al momentaneo vantaggio.
Lo Sporting certamente non sta a guardare, anzi, consapevole della propria forza comincia a mantenere un possesso palla, che porta ahimè solo a qualche azione pericolosa, ma a nessuna rete (anche per la bravura del portiere del Vittoria Rita Basile autrice di un paio di interventi che avevano fatto gridare al gol alla tifoseria di parte avversa)
Il Vittoria, anche se qualitativamente inferiore, ha messo in campo il cuore ed ancora su azione manovrata si riporta in vantaggio con la Steno (ancora a segno) la quale infila per il momentaneo 3 a 2 il portiere avversario. Lo Sporting orfano ancora in panchina del Mr Assenza (a fine Dicembre terminerà la sua lunga squalifica) cerca di ricucire le file ed incomincia ad alzare la pressione sospinta dalla Ricupero (ex di turno), rendendosi pericolose in alcune occasioni.
Ancora il Vittoria Calcetto con la Militello va a raddoppiare il vantaggio sulle rivali.
Mr Assenza dalle tribune dopo aver dato disposizioni per fare entrare il cosiddetto portiere volante (Otthomani) comincia a spostare il baricentro della sua squadra nella metà campo avversaria, offrendo di contro il fianco alle ripartenze repentine della Vittoria Calcetto.
Gara che seguita a scorrere sulle repentine azioni mancate da entrambe le parti, quanto è la volta dello Sporting accorciare ancora una vola le distanze, con la nuova entrata Calendi che a due metri dalla Basile sigla il momentaneo 4 a 3 sempre per la Vittoria calcetto.
Mr Assenza insiste con il portiere volante, consapevole delle qualità tecniche delle proprie atlete e della voglia di aggiudicarsi il derby, ma è ancora il Vittoria Calcetto che uscendo ancora una volta molto bene dal pressing , a ribadire in rete con Flavia Firrincieli il gol che vale l’allungo sul 5 a 3.
La gara continua a riservare altre sorprese, con l’assalto dello Sporting nella metà campo del Vittoria, che con grande pressione, nonostante le qualità e le doti tecniche delle esperte atlete dello Sporting, producono solo un palo ed una serie di angoli ma nessun gol, anzi è ancora il Vittoria che riparte benissimo uscendo dal pressing portato con l’aggiunta del portiere volante, colpire dopo uno scambio veloce del duo Barbu-Di Simone permettendo a quest’ultima di mettere il proprio sigillo, a quella che sembrava una porta stregata per le ripetute azioni mancate sia per troppa precipitazione sia per la bravura del portiere dello Sporting che in più occasioni è ricorsa agli straordinari, per il definitivo 6 a 3 che fa esplodere a fine gara il Palazzetto dello Sport di Vittoria.
Per il Mr. Davide Nobile: “una partita che si commenta da sola. Loro sono una squadra con una condizione psico-fisica al top e con atlete di grosso calibro e con grande esperienza, e noi invece con più ragazze alla prima esperienza in un campionato federale, non vedevamo l’ora di confrontarci sul campo. Stiamo lavorando bene, le ragazze si stanno sacrificando tanto, per fare tutto quello che gli chiedo e di questo ne sono molto soddisfatto, pensando in particolare modo, per come detto prima, che abbiamo messo dentro ragazze che non hanno mai disputato un campionato FIGC. E’ stata una gara che poteva essere aperta a qualsiasi tipo di risultato considerato lo spessore dello Sporting Futsal, perché loro sono davvero una ottima squadra e così si è rivelata alla conclusione della stessa.
Ho visto di contro nelle mie ragazze quello spirito di sacrificio e quella voglia di aiutarsi che spesso fa la differenza, più di qualsiasi modulo tattico”
Per il presidente, Alfonso Leta una emozione come poche: “Siamo una società con un grosso ed invidiato curriculum, lo scorso anno abbiamo disputato un brutto campionato anche se nei due derby persi, solo per un gol di scarto, abbiamo raggiunto la salvezza come obiettivo ultimo. Vincere un derby dopo un anno di magra è certamente una piacevole sensazione accompagnata da una grande soddisfazione, figlia del sacrificio di tutta la società nelle sue componenti, atlete, staff e dirigenza. Se poi a questa sommiamo l’elevata qualità tecnica dell’avversario che avevamo di fronte ieri e trattandosi di una stracittadina, allora si, ci rende orgogliosi di quanto fatto.
Un risultato raggiunto, porta con sé non solo gioie, ma anche responsabilità di dare seguito alla vittoria di oggi diversamente, avremo sprecato quanto di buono fatto vedere oggi”. C’è un clima positivo che negli ultimi anni avevamo perso per strada: sta a noi proseguire su questa strada.
Presidente Leta, una dedica per questa vittoria nel derby? “… devo ringraziare il Mr. Nobile, per la pazienza che ha nel far comprendere i propri dettami tecnici alle ragazze, al preparatore dei portieri Lo Monaco, alle ragazze tutte, ed ai dirigenti che mi sono vicini ed infine , non per importanza, ai nostri tifosi, che ieri pur numericamente inferiori con ci hanno fatto sentire soli: davvero sono il nostro sesto uomo.