VITTORIA (RG) – L’assessore alle Politiche sociali, Daniele Barrano, raccoglie l’invito, avanzato dal consigliere comunale Giuseppe Scuderi, di istituire una consulta comunale della solidarietà.
“Accogliamo con grande interesse e con la necessaria attenzione tutti gli stimoli provenienti dal territorio e dai rappresentanti istituzionali – dichiara Barrano – tesi a migliorare il rendimento dell’attività portata avanti dall’ufficio dei Servizi sociali. Per questo motivo, rispetto alla proposta lanciata dal consigliere Scuderi, posso sin da ora anticipare che ci stamo lavorando”.
L’assessore sottolinea l’apertura della Giunta municipale guidata dal sindaco Giovanni Moscato a dimostrarsi disponibile nei confronti di tutte le associazioni con fini sociali positivi e propositivi.
“E’ di certo – aggiunge Barrano – un percorso che valuteremo. Riteniamo sia indispensabile, in una prima fase, attivare la consultazione di tutte le associazioni presenti sul territorio, individuando bisogni e aspettative. Subito dopo si può elaborare una progettualità comune che possa fare registrare una positiva rispondenza sul territorio rispetto alle problematiche sollevate. E’ di tutta evidenza che, poi, occorrerà stipulare un protocollo d’intesa funzionale agli obiettivi comuni da raggiungere. Protocollo da sottoscrivere con tutte le associazioni presenti sul territorio. Penso a una grande casa comune in cui tutte le varie sensibilità possano essere messe a confronto e che ci consentano di definire una mappa dei bisogni. Il welfare, lo abbiamo dimostrato più volte, in queste ultime settimane, con le nostre azioni, è una materia piuttosto delicata e ha bisogno di essere seguita con la dovuta attenzione. Fare sedere tutti attorno allo stesso tavolo per perseguire, pur nella diversità di vedute e di esigenze che saranno messe in campo, un obiettivo comune, è di certo una sfida esaltante che merita di essere ponderata nella maniera migliore. D’altronde, Vittoria ha avuto modo di dimostrare, anche di recente, la propria solidarietà. E ritengo che i tempi siano maturi per potere attivare nuovi percorsi sul fronte della sensibilizzazione”.