VITTORIA – “Sono un componente del gruppetto sparuto ma appassionato di quelli che si occupa da tempo del problema dei cani abbandonati e nessuno può nè vuole disdegnare l’aiuto di nessuno, tutto è prezioso quando non si ha nulla, ma nel contempo per quanto mi riguarda, inviterei i vari candidati a non strumentalizzare la questione per fini elettorali, quindi qualora si trovassero di nuovo pervasi da improvvisi di “raptus di generosità finalizzata all’animalismo” e volessero improvvisamente operare generose donazioni di cibo o altro saremo lieti di ricevere le loro donazioni, e certi dei loro buoni intenti sapremo mantenere il loro anonimato“. Apre così una nota che Cristina Spata, candidata al consiglio comunale di Vittoria alle prossime elezioni comunali, che ci ha inviato in redazione.
Cristina possiamo spiegare dove operi e con che ruolo?:
Certo, io opero più per le strade, ho raccolto cani, anche malati, li ho sfamati, curati e fatti partire per stalli o adozioni al nord, tutto a spese mie, comprese vaccinazioni. Sono andata al canile un paio di volte ma è impraticabile, i volontari, che ci sono stati fino ad ora, non hanno potuto fare molto.
Al momento il problema canile è grave perché abbandonato completamente a se stesso, la ditta delle crocchette non porta più nulla perché il comune gli deve un “botto” di soldi e la convenzione fatta con quello di Piazza Armerina non funziona più per lo stesso motivo.
…e del problema sanitario?
I cani del canile non vengono sterilizzati dall’ASP ma da un medico veterinario in maniera privata e a pagamento.
Stiamo parlando dei cani del canile comunale giusto?
Esatto, e poi ci sono cani chippati ma a nome di nessuno.
Come chippati a nome di nessuno? ed il chip non fa riferimento ad un veterinario? Il chip non ha un codice? Chi li ha messi questi chip?
Si, il chip ha il codice, ma all’anagrafe canina non risultano intestati a nessuno, né al comune né all’associazione Aida che gestisce al momento il canile. I chip sono stati messi dall’ASL di Ragusa.
Arcangelo Mazza, il candidato a Sindaco, interviene affermando che è “molto grave ciò che dice Cristina e la situazione che espone, vediamo di chiarire meglio con gli organi competenti e vediamo il da farsi“.
Cristina Spata aggiunge che “se dobbiamo far partire cani è un macello, perché, il chip non risultando a nessuno, blocca l’iter per la partenza del cane. Ci attiviamo subito anche in tal senso“.