Vittoria. Equipe socio pedagogica, Nicosia: “Le polemiche di questi ultimi giorni sollecitano una riflessione”
Nicosia: “Il fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico in crescita merita non tagli ma maggiori forze in campo”
Vittoria, 17 settembre 2015 – È sulla vicenda relativa alla soppressione delle equipe socio psico-pedagigiche e della loro sostituzione con i presidi psico- pedagogici che interviene il Presidente della Commissione Pubblica Istruzione del Comune di Vittoria.
“In questi giorni abbiamo letto sulla stampa la posizione assunta dall’amministrazione Nicosia in ordine alla figura degli assistenti sociali. L’amministrazione Nicosia, per mano dell’assessore alla P.I., ha ritenuto di provvedere alla sostituzione delle esistenti equipe socio-psico pedagogiche con quella dei presidi scolastici eliminando, però (piuttosto che rafforzare le figure a sostegno del contrasto al fenomeno) la figura delle assistenti sociali quale supporto all’attività di contrasto alla dispersione scolastica”.
La figura dell’assistente sociale è risaputo – dichiara Nicosia – svolga attività di prevenzione, sostegno e recupero di persone e/o comunità in situazioni di bisogno o disagio; riteniamo, pertanto, scellerata (considerati i risultati ottenuti nel trascorso anno scolastico) procedere alla riduzione delle professionalità in campo se intento dell’amministrazione è attenzionare seriamente il problema.
Al di là delle motivazioni di ordine accademico, chi fa politica ha il dovere di confrontarsi con il territorio, con le aspettative e con i risultati di una scelta. E’ proprio dalla preoccupazione manifestata delle famiglie e dei dirigenti per la soppressione di tale figura che la politica deve partire al fine di compiere valutazioni in ordine alla utilità delle scelte da assumere.
L’equipe e le figure professionali al proprio interno andavano rafforzate, andavano migliorati gli strumenti a loro disposizione, non certamente soppresse o ridotte.
In un territorio difficile dove ancora oggi il fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico risultano presenti con forza, l’amministrazione Nicosia piuttosto che rafforzare le attività di sostegno in termini numerici e di figure professionali, decide di sopprimere una figura riconosciuta quale autentico sostegno all’attività di contrasto al disagio di giovani e famiglie. Senza tener conto delle parole e dei riferimenti normativi richiamati dal Presidente dell’Ordine professionale il quale traccia un quadro normativo chiaro e preciso relativamente all’importante ruolo svolto da tali professionalità.
Convocheremo, già in questi giorni, una commissione al fine di comprendere le ragioni di tale scelta oltre che al fine di sollecitare l’amministrazione comunale ad un cambio di rotta rispetto alle decisioni assunte.