Vittoria. Esposto sottoscritto dai cittadini del quartiere San Giovanni, riceviamo e pubblichiamo
VITTORIA – Un esposto è stato sottoscritto da una cinquantina di persone, residenti in Via Cavour in fondo e nelle aree circostanti i locali dell’Ex Museo, per chiedere l’intervento della Polizia e del Questore a tutela della serenità e vivibilità dell’inera zona, sconvolta dalle goliardiche notti di giovinastri inebriati del famoso nettare ipparino. E anche d’altro.
E la chitarra impazza nella notte stellata , per ore e ore, dopo ogni limite consentito. .
Ormai la gente è esausta. Musica e canti sino alle 2 – 3 della notte mettono evidentemente a dura prova la resistenza di chi deve alzarsi per andare a lavorare. Invano i cittadini hanno chiesto il rispetto della legge alle autorità, che, come si sa, fanno i sordi per demagogia elettorale.
E visto che nessuno interviene, e dato che la cosa funziona così, si aggiunge al bordello notturno anche lo sconcio della inopinata trasformazione, autorizzata dal Comune di locali comunali, un tempo sedi di prestigiose istituzioni culturali, in sale di di conviviali, per ogni forma di ricorrenza, ma anche in putie di vino proposto in vendita ad allibiti turisti e visitatori, che lì arrivano alla ricerca dei locali del Museo.
Attività commerciali autorizzate al posto del Museo ?
Eppure la targa del Museo è ancora lì affissa al muro frontale dell’edificio…Attrae ingenui visitatori…. quando in realtà trovano solo una agenzia che vende ottimo vino imbottigliato.
La gente del luogo racconta le mirabolanti considerazioni di turisti e visitatori per la stranezza delle cose che capitano, le reazioni di chi mai avrebbe pensato di imbattersi in sconcezze simili.
Ora la gente è stufa. I Consiglieri comunali tamquam non essent. Le autorità su tutti iddi. E allora, correttamente, i cittadini si rivolgono alla Polizia e al Questore. E meno male che se la pensano così. I sangiuvannari…. veramente…. mah!….quanto tempo resisteranno ?
Ecco, sociologicamente parlando, le cose …..si sono invertite….La legalità signori, anche per i Sangiuvannari.
Spero presto.
Francesco Aiello, Presidente del Movimento di Azione Democratica