Vittoria. Estensione accordo Ue – Marocco al Sahara, il sindaco scrive al Presidente del Consiglio, al Presidente della Regione, al Ministro delle Politiche Agricole e all’Assessore Regionale all’Agricoltura
VITTORIA (RG) – Il primo cittadino di Vittoria ha indirizzato una missiva ai vertici istituzionali nazionali e regionali per chiedere attenzione e puntare i riflettori sulle recenti novità emerse in seno all’accordo Ue – Marocco che sarebbe stato esteso anche ad un’altra area geografica.
“L’estensione del trattato Ue – Marocco – spiega il sindaco – sarebbe l’ennesimo colpo mortale alla nostra agricoltura. Si tratterebbe di un altro
caso di penalizzazione dei nostri prodotti ortofrutticoli dovuto alle imposizioni scriteriate della Unione Europea. L’allargamento all’accordo Ue – Marocco anche al Sahara Occidentale, una zona in forte espansione in termini quantitativi di ortofrutta, andrebbe tutto a svantaggio dei nostri prodotti e delle nostre aziende. Già abbiamo dovuto subire l’invasione dei prodotti marocchini, privi dei controlli che abbiamo in Italia e che di fatto rappresentano una concorrenza sleale. In più adesso rischiamo di dover competere con i prodotti del Sahara Occidentale in tutti i mercati europei.
Ciò significherebbe una ulteriore riduzione dei prezzi, un aumento dell’offerta (di minore qualità rispetto a quella vittoriese e con minori controlli) e una concorrenza sleale, con costi alla produzione bassissimi, che farebbe chiudere migliaia di aziende agricole, ormai ridotte allo stremo. Per questo ho chiesto al premier Conte e al Ministro Centinaio un intervento autorevole nei confronti delle istituzioni europee a tutela della nostra agricoltura e, al contempo, ho chiesto al presidente Musumeci e all’assessore Bandiera – che ringrazio sempre per l’attenzione verso il territorio – un pressing istituzionale nei confronti delle istituzioni per fermare l’ennesima condanna nei confronti dell’agricoltura siciliana”.