Vittoria. Fermati due minori già noti alle forze dell’ordine responsabili del grave danneggiamento della fonte dell’800 di piazza Giordano Bruno. Avevano collocato un ordigno confezionato artigianalmente.
Vittoria. 31 gennaio 2024
Si sono resi autori del danneggiamento della fontana del 1800, posizionata in Piazza Giordano Bruno, facendo esplodere al suo interno un grosso petardo artigianale.
Due giovani vittoriesi, già noti alle forze dell’ordine, denunciati in stato di libertà dal personale del commissariato di Vittoria.
Nello specifico, la notte del 31 dicembre u.s. alcuni residenti segnalavano al centralino del commissariato di P.S. un forte boato proveniente proprio da Piazza Giordano Bruno, e, nel contempo, un gruppo di giovani che si allontanavano repentinamente dalla piazza in questione.
Giunti sul posto, gli operatori di polizia avevano modo di constatare che una parte della fontana ottocentesca posta al centro della piazza era collassata e danneggiata irrimediabilmente. Gli operatori notavano, altresì, alla base della fontana una evidente traccia scura derivante dall’esplosione di un grosso artifizio pirotecnico.
A seguito di tali fatti, gli agenti avviavano immediatamente serrate indagini, con l’ausilio di personale del locale gabinetto di polizia Scientifica, acquisendo numerosi video registrati da diversi impianti di videosorveglianza cittadini, ubicati nei pressi della zona teatro dell’evento delittuoso.
Dall’analisi dei suddetti video, si aveva modo di appurare sin da subito le varie fasi e lo svolgimento dell’episodio criminale messo in atto dagli autori del reato, monchè l’identità degli stessi.
Le riprese effettuate da diversi sistemi di video sorveglianza presenti in loco, infatti, permettevano di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento; in particolare si riscontrava che due giovani, facenti parte di un gruppo di altri coetanei, allo scoccare della mezzanotte nel bel mezzo dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, posizionavano un artifizio pirotecnico artigianale di grosse dimensioni alla base della fontana ottocentesca per poi allontanarsi in attesa dell’esplosione. La forte deflagrazione causava l’immediato collasso di gran parte del monumento artistico. Subito dopo il gruppo di giovani si allontanava dal luogo del danneggiamento, facendo perdere le proprie tracce.
La ulteriore attività investigativa portata avanti dagli uomini del locale commissariato, arricchita dall’analisi di ulteriori sistemi di video sorveglianza cittadini, permettevano di individuare con precisione gli autori dell’evento delittuoso, identificati per due giovani diciassettenni, che venivano deferiti alla Procura dei minorenni di Catania per i reati di danneggiamento aggravato e accensioni ed esplosioni pericolose in luogo pubblico.
(n.d.r.) Una domanda sorge spontanea: se nel momento in cui è esploso l’ordigno (di questo ai tratta) fosse passato qualcuno, cosa sarebbe accaduto?