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Vittoria. Festeggiamenti in onore di Santa Rita con la presenza del Coro Polifonico Parrocchiale di Acate, della Maestra Aurora Muriana e del reverendo Parroco don Mario Cascone.

Salvatore Cultraro, 17 maggio 2023.- Il 22 maggio si celebra in diverse località italiane il martirio di Santa Rita, in modo particolare a Cascia, Comune umbro in provincia di Perugia dove la santa morì il 22 maggio del 1457. Anche in provincia di Ragusa la devozione alla Santa umbra è molto sentita, in modo particolare nella città di Vittoria che vive i momenti più intensi  dei festeggiamenti in suo onore il 20 e naturalmente il 22 maggio. Giornate particolari tra fede e devozione per la Santa dei “casi impossibili”, amata dalla gente ed in particolare dalla comunità vittoriese che ne celebra, in questi giorni, la festa, con la già avvenuta accensione, domenica 14 maggio, di “una Lampada Votiva” ai piedi del simulacro,nell’omonima Chiesa, offerta dall’Amministrazione Comunale, segno tangibile della devozione del popolo di Vittoria per la Santa di Cascia. Un significativo momento di spiritualità vissuto, in modo particolare, già nel maggio del 2018 con l’arrivo a Vittoria, ed accolta trionfalmente dal popolo dei devoti e dei fedeli, della reliquia “ex corpore” di Santa Rita da Cascia. Una particolare devozione a Santa Rita, quindi, radicata da sempre nell’animo dei vittoriesi. Diverse celebrazioni, pertanto, scandiscono le varie giornate di fede durante le quali si riflette sulla figura della Santa di Cascia e sulle sue virtù eroiche. Oltre che per la comunità di Vittoria, quest’anno la ricorrenza di Santa Rita assumerà un ulteriore particolare valore  anche per i devoti di Acate. Il tutto grazie all’inserimento, all’interno delle celebrazioni religiose e storiche, di “un frammento di Acate” costituito dal Coro Polifonico Parrocchiale, della Parrocchia di San Nicolò di Bari, diretto dalla maestra Aurora Muriana e dalla diretta partecipazione di quest’ultima al caratteristico Corteo Storico che rievoca, con vari “quadretti scenici”, la vita della Santa. Sabato 20, infatti, alle ore 18 ci sarà la seconda edizione del “Corteo Storico Medievale” che si snoderà presso il centro storico di Vittoria, dapprima come sfilata dei vari personaggi storici accompagnati dagli sbandieratori per poi ripercorrere le principali tappe della vita di Santa Rita, i cosiddetti quadri viventi, attraverso una rievocazione storica e spirituale. “Sarà per me un particolare piacere- ha dichiarato la Maestra del Coro Aurora Muriana- prendere parte al corteo non solo come figurante ma come strumentista insieme ad altri colleghi nella riproposizione scenica dello Sposalizio di Santa Rita”.” Lunedì 22, invece- continua la Maestra Muriana- io e il Coro Polifonico Parrocchiale della Parrocchia San Nicolò di Bari di Acate daremo il nostro devozionale contributo animando la Solenne Celebrazione Eucaristica vespertina in Piazza G. Bruno di fronte la chiesa di San Biagio e di Santa Rita, e prendendo parte alla successiva processione. Oltre che con il parroco, don Salvatore Mallemi, e gli alti sacerdoti concelebranti, avremo anche l’inaspettato piacere di condividere la celebrazione con il nostro parroco, don Mario Cascone, che ne sarà il presidente. Ringrazio pertanto l’Associazione Culturale Santa Rita per avermi e averci coinvolto!”.

Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457.

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