Venerdì 10 Febbraio alle ore 17.00 presso l’Ex-convento delle Grazie una iniziativa ricca di ospiti e interessanti testimonianze storiche
VITTORIA – Il 10 Febbraio ricorre il giorno del ricordo celebrato ogni anno in Italia, giorno che vuole riportare alla memoria tutte le vittime italiane dell’eccidio compiuto dal Regime Comunista di Tito a seguito della caduta del fascismo, nell’immediato dopo guerra.
A Vittoria, il gruppo politico Forza Italia Giovani, ha deciso di celebrare tale commemorazione con un convegno pubblico a tema, presso l’EX-convento delle Grazie. Il convegno sarà incentrato sulla contestualizzazione del periodo storico, le date, gli avvenimenti, i personaggi; a farlo sarà la Prof.ssa. in Storia Laura Sciortino, che esporrà in modo conciso ma significativo quello che troppo spesso risulta un argomento nei libri storici del quale si fornisce pochissimo rilievo.
A caratterizzare questo evento, non sarà solo l’analisi storico-sociale dell’epoca ma anche la presenza di un ospite prestigioso, il Signor Robertino De Rossi, figlio di un cittadino istriano che scappò durante il periodo del massacro di Tito e si rifugiò in Sicilia. Verrà portata direttamente la testimonianza dal figlio, che andrà a toccare i punti di informazione storica che di solito vengono presi in considerazione raramente: quelli di natura soggettiva, vissuti sulla pelle della propria famiglia.
<<Abbiamo lavorato e stiamo ancora lavorando a tale evento, per cercare di diffondere una pagina di storia dimenticata e sottaciuta per troppo tempo>> ha sottolineato il Coordinatore Comunale di Forza Italia Giovani, Giuseppe Ferraro <<nella speranza che possa esserci la giusta attenzione e il giusto riconoscimento nei confronti di chi ha perso la vita per aver avuto la sola “colpa” di essere italiano>>.
Al termine della conferenza, ci sarà una mostra fotografica a tema che sarà possibile visionare all’interno della stessa “SALA GIUDICE” nell’ex-convento.
<<Mi piacerebbe che si sottolineasse, nell’indifferenza più totale che caratterizza oramai i giovani adolescenti, il fatto che i nostri ragazzi, tra cui anche io, impegnati in ambito lavorativo, liceale e universitario, contribuiscono anche se in minima parte, a Vittoria, a portare avanti gli ideali di chi crede in una Storia tramandata dai sistemi di trasmissione scolastica e mediatica in modo oggettivo e pulito>> conclude il Coordinatore Ferraro.