Vittoria, 29 settembre 2014 – Nella ricorrenza del settantesimo anniversario della strage di Monte Sole (meglio conosciuta come strage di Marzabotto), l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha scritto una lettera agli assessori all’Istruzione dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno per esprimere la vicinanza dell’amministrazione comunale e delle scuole di Vittoria a quelle comunità. Gurrieri ha altresì invitato i dirigenti degli istituti scolastici vittoriesi a dedicare un momento di riflessione ai caduti di Monte Sole.
Questo il testo integrale della missiva inviata agli assessori dei tre Comuni del Bolognese: “Distintissimo Collega, in occasione del 70° anniversario della strage di Monte Sole, desidero, Tuo tramite, esprimere l’affettuosa e memore vicinanza dell’Amministrazione Comunale e delle Scuole cittadine alla Tua Comunità, alle Sue Istituzioni e, in modo particolare, alla Comunità Scolastica. Vi siamo vicini, nel ricordo e senza che si rendano necessari lunghi discorsi. E non solo perché “la nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa”, come scriveva Primo Levi nel suo “Se questo è un uomo”, ma soprattutto perché i fatti di Monte Sole appartengono da settant’anni ad ogni italiano, e, in misura particolare, a quelle Comunità democratiche, come la nostra, che si sono opposte con determinazione al nazifascismo. Questa mattina ho scritto una lettera ai dirigenti scolastici, chiedendo loro di dedicare un momento di riflessione, dalla giornata odierna fino al 5 ottobre, ai Caduti di Monte Sole. Chiedendo, in particolare, di proporre ai ragazzi la splendida poesia che un nostro grande conterraneo, Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la Letteratura nel 1959, scrisse per Monte Sole, epigrafe alla base del faro monumentale che sorge sulla collina di Miana, sovrastante Marzabotto, primo segno memoriale posto sul territorio a ricordo della Resistenza e degli eccidi nazifascisti. Voglio trascrivere per intero questi versi, quasi immaginando che essi siano, nello stesso momento e ad una sola voce, pronunciati da tutte le studentesse e gli studenti della Città:
“Questa è memoria di sangue
di fuoco, di martirio,
del più vile sterminio di popolo
voluto dai nazisti di von Kesselring
e dai loro soldati di ventura
dell’ultima servitù di Salò
per ritorcere azioni di guerra partigiana.
I milleottocentotrenta dell’altipiano
fucilati ed arsi
da oscura cronaca contadina e operaia
entrano nella storia del mondo
col nome di Marzabotto.
Terribile e giusta la loro gloria:
indica ai potenti le leggi del diritto,
il civile consenso
per governare anche il cuore dell’uomo,
non chiede compianto o ira,
onore invece di libere armi
davanti alle montagne e alle selve
dove il Lupo e la sua Brigata
piegarono più volte
i nemici della libertà.
La loro morte copre uno spazio immenso,
in esso uomini di ogni terra
non dimenticano Marzabotto,
il suo feroce evo
di barbarie contemporanea”.
Come ogni anno, anche il prossimo 27 gennaio 2015, faremo memoria di quei momenti. In questo contesto, saremmo onorati di porre al centro di questa riflessione cittadina i fatti di Monte Sole, anche grazie ad una concertazione con la Tua Amministrazione e con la Sua Comunità Scolastica. Un saluto affettuoso”.