Il sindaco interviene in merito alla recente assegnazione al pomodoro datterino di Pachino dell’Igp
Vittoria – “Si tratta dell’ennesimo passaggio – spiega il primo cittadino – che penalizza la città e la nostra agricoltura. Purtroppo negli ultimi decenni Vittoria, pur avendo una produzione qualitativamente e quantitativamente molto forte, non è riuscita a tutelare l’ortofrutta con marchi di qualità e Igp lasciando terreno fertile ad altre realtà locali a noi vicine. La miopia politica e l’incapacità di programmare per valorizzare la nostra agricoltura hanno portato Vittoria all’isolamento e alla perdita di svariate occasioni. Pur essendo la terra del Ciliegino abbiamo abdicato in favore di Pachino e adesso abbiamo perso la tutela sul Datterino. Si tratta di una perdita non nata certamente negli ultimi mesi ma figlia di un percorso che dura da anni e di cui non possiamo non rammaricarci. Anche da opposizione avevamo lanciato l’allarme sul marchio Igp Datterino e purtroppo i nostri timori si sono rivelati fondati. Adesso, però, occorre invertire nettamente la tendenza e lavorare caparbiamente per tutelare le nostre eccellenze. Non possiamo più permetterci di non credere alla qualità, all’Igp e alla tutela dei nostri prodotti. Abbiamo approvato il nuovo regolamento del Mercato Ortofrutticolo nei primi 100 giorni dopo 40 anni di attesa e siamo già al lavoro per colmare i deficit del passato e la mancanza di lungimiranza politica che ha portato Vittoria e la sua agricoltura all’isolamento totale. Il nostro impegno per il riconoscimento dell’Igp per i nostri prodotti è massimo ma il percorso è lungo. Adesso bisogna essere decisi: piangersi addosso è un esercizio inutile così come parlare dei disastri del passato. Serve programmare per il nostro futuro e occorre costruire insieme un percorso nuovo e virtuoso”.