Vittoria. Il consigliere Biagio Pelligra (Mpsi): “Ecco perché ho votato no al bilancio pluriennale in Consiglio comunale. Le questioni politiche e tecniche in primo piano”
Il consigliere Biagio Pelligra, segretario cittadino del Movimento politico Sviluppo ibleo, chiarisce perché ha detto no al bilancio pluriennale 2024/2026 approvato in Consiglio comunale a Vittoria durante una delle ultime sedute. “Intanto – spiega Pelligra – occorre fissare dei paletti dicendo che il bilancio di previsione è il documento contabile che espone in maniera sistematica il reperimento e l’impiego delle risorse pubbliche che questa amministrazione dovrà impiegare nel corso degli anni presi in considerazione. Nelle ultime tre sedute dedicate allo strumento di programmazione finanziaria sono emersi due dati. Intanto uno è l’aspetto tecnico e cioè che il bilancio così come è stato predisposto e voluto dall’amministrazione presentava diverse lacune nella destinazione di immissioni economiche importanti tra cui quelle delle politiche sulla emergenza abitativa, del lavoro e per quanto riguarda il trasporto pubblico. Somme non sufficienti anche per quanto concerne lo sviluppo e le politiche agricole e della pesca, con uno stanziamento di appena 9mila euro. Per quanto riguarda la programmazione turistica solamente 100.000 euro. Più che pianificare per il futuro, sembrava un bilancio destinato a consolidare delle spese e a compensare le stesse con le uscite. Peraltro, non sono stati previsti una serie di elementi. Ad esempio, l’aspetto concernente l’assunzione di nuove figure come nel corpo di polizia municipale ormai ridotto ai minimi termini. Circostanze che mi hanno fatto ritenere più appropriato non votare a favore”. “Poi – continua il consigliere Pelligra – c’è l’elemento politico emerso nel momento stesso in cui la pseudomaggiornaza risulta di nuovo formata da alcuni colleghi che hanno avuto un ritorno di fiamma mentre fino a un momento prima erano stati all’opposizione. Diciamo che l’opposizione, quella coerente, si è manifestata, ancora una volta, con atti precisi non condividendo le scelte amministrative di questa giunta”.
Vittoria, 12 marzo 2024