VITTORIA – Si è tenuto lo scorso Sabato a Vittoria un incontro tra la delegazione cittadina di Fratelli d’Italia e gli esponenti locali di Noi con Salvini. Come già avviene da qualche tempo in tutta Italia, anche a Vittoria si muovono i primi passi per un confronto tra i due movimenti. Tra i presenti, Luigi Melilli (portavoce cittadino di Noi con Salvini) Giovanni Mannelli (Portavoce cittadino di FdI) e Salvatore Sallemi (portavoce provinciale di FdI). Dopo aver esaminato vari temi di politica nazionale, su cui i due movimenti presentano numerose convergenze, ci si è soffermati a discutere delle problematiche legate al nostro territorio, in particolare di quelle pertinenti il comparto agricolo e le gravi conseguenze che esse hanno sulla realtà socio economica cittadina. Alla fine del proficuo incontro Luigi Melilli ha dichiarato “siamo convinti sia necessario allargare la cassa di risonanza della protesta e per questo faremo quanto possibile per far giungere la voce di Vittoria al Ministro delle politiche agricole, sfruttando i nostri rappresentanti in Parlamento” dello stesso parere Salvatore Salllemi “ Faremo pressione anche sulla delegazione parlamentare di FdI, sono convinto che creando un fronte comune in parlamento la nostra voce arriverà più forte e prorompente” . Dichiara, altresì, Il portavoce cittadino di FdI, Giovanbattista Manneli “La situazione in cui versa oggi la nostra agricoltura è frutto di scelte scellerate che vengono attuate da anni a tutti i livelli: regionale, nazionale ed europeo. I vari accordi commerciali siglati a più riprese con i paesi del Maghreb, sempre volti a danneggiare l’agricoltura del Meridione, sono solo un piccolo esempio della totale mancanza di programmazione, volta alla crescita, delle politiche agricole del nostro paese”. “Sono numerose le domande che inseriremo nel documento congiunto da far recapitare al ministro, tra queste sicuramente non mancherà una relativa alla tracciabilità dei prezzi” continua Mannelli “Bisogna comprendere se ma soprattutto in quale momento della filiera avviene quella speculazione che porta un prodotto pagato al produttore pochi centesimi ad un carissimo prezzo pagato dal consumatore finale” Per il portavoce cittadino di “Noi con Salvini” Luigi Melilli “è strano che in un momento come questo nessuno parli di speculazione, ed è ancora più strano che a tacere siano la GDO e gli stessi organi di stampa che soltanto qualche mese fa denunciavano lo scandaloso atteggiamento speculativo dei produttori. Gli stessi produttori che in quel momento, danneggiati da un susseguirsi di calamità di vario genere, erano costretti a vendere a caro prezzo i pochi ortaggi raccolti”. Continua Melilli “sottoporremo al ministro anche delle proposte che mirino urgentemente a risolvere la grave situazione socio economica in cui stanno scivolando migliaia di famiglie della fascia trasformata. Tra queste chiederemo una sospensione delle aste giudiziarie, se necessario ricorrendo anche a decreti legge. Il governo Renzi ha mostrato che si può agire con urgenza per salvare le banche dal fallimento, vedremo se Gentiloni dimostrerà la stessa celerità per salvare migliaia di famiglie dal fallimento dovuto spesso ad esposizioni bancarie non più sostenibili a causa della crisi agricola”.