Vittoria, 26 novembre 2015 – Riferendosi alla firma, avvenuta questa mattina, dei contratti di stabilizzazione full time a 107 dipendenti ex precari, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato: “Stamani, i centosette ex precari del Comune hanno firmato il contratto di integrazione oraria che trasforma il loro lavoro in full time. Con questo ultimo atto, completiamo un percorso, avviato dal sottoscritto e dall’allora assessore Giovanni Macca, che ha portato alla piena equiparazione degli ex precari al resto del personale comunale. Si tratta di un fatto storico e di un altissimo risultato, che posso paragonare per importanza alla realizzazione di una grande opera pubblica per la città. Con la firma dei contratti a tempo indeterminato e full time, chiudiamo il percorso avviato nel 2007 ed eliminiamo completamente e definitivamente il precariato al comune di Vittoria. Per questo importante risultato ringrazio i sindacati, il Consiglio comunale che all’epoca avallò questo percorso, il dirigente Michele Busacca, che avviò la stabilizzazione, l’attuale dirigente degli Affari del personale, Salvatore Troìa, e il dirigente del Settore programmazione e Bilancio, Giuseppe Sulsenti. Il vero merito, però, se ce lo consentite, ce lo prendiamo noi amministratori, che ci abbiamo creduto e abbiamo lavorato affinché si uscisse definitivamente dal precariato al comune di Vittoria. Attraverso una oculata gestione delle nostre risorse economiche ed evitando sprechi, siamo riusciti ad ottenere questo risultato, anziché mantenere sotto scacco questi lavoratori come avviene in altre realtà sia per problemi economici o per quella cattiva politica che fa leva sulle incertezze occupazionali solo per motivi elettoralistici. Nel nostro lavoro, abbiamo sempre avuto a cuore, come prima cosa, le famiglie che stanno dietro i lavoratori, e anche la volontà politico-ideologica di rispettare il lavoro e quel criterio di uguaglianza, sostanziale principio costituzionale, che deve essere sempre presente a chi gestisce la cosa pubblica. A chi è abituato a fare bassa polemica, voglio ricordare e precisare che questi centosette dipendenti furono assunti da precedenti Amministrazioni comunali e che, quindi, non si può nemmeno palesare o adombrare alcuna preferenza di natura personale o politico elettorale. Certo avremmo preferito anche offrire molti nuovi posti di lavoro, ma visto che non ce lo consentono vincoli e normative nazionali, abbiamo quanto meno consolidato e migliorato l’organico esistente. La migliore soddisfazione per noi, oggi, è non solo vedere la serenità nei volti di questi centosette lavoratori, ma anche il ritorno in termini d’impegno nel lavoro che, mi auguro, daranno alla macchina amministrativa e, quindi, alla cittadinanza”.
“Come istituzione – ha aggiunto Di Falco – ma, soprattutto, come uomo, guardare tutte quelle persone col viso soddisfatto per avere raggiunto il traguardo agognato della stabilizzazione completa mi ha gratificato molto. Ma altrettanto è stato un grande piacere vedere i volti del sindaco, dei dirigenti Troia e Sulsenti e dell’ex assessore Giovanni Macca, come anche dei sindacalisti presenti, esprimere una grande soddisfazione per un risultato raggiunto nell’interesse dei tanti lavoratori che affollavano la sala Quarto Stato. Ritengo che questa sia una bellissima pagina di buona e coraggiosa amministrazione che non potrà non ascriversi a questo Governo cittadino ed al Consiglio comunale che, nell’approvare il Bilancio, ha voluto inserire proprio l’integrazione oraria degli ex precari. Buona amministrazione, quindi, che ha scelto di prendere una decisione difficile, ma fortemente voluta in un periodo in cui la piena occupazione appare praticamente irraggiungibile a causa soprattutto dei tagli nei trasferimenti agli enti locali. Coraggiosa amministrazione perché si è trattato di concludere un percorso iniziato dieci anni fa allorché si è deciso di stabilizzare tutti questi lavoratori, ma si è deciso, altresì, di condurre fino in fondo il percorso intrapreso. In questo periodo di fine mandato, in cui capiterà di fare dei consuntivi del lavoro svolto, sono convinto che questa pagina sarà una delle più belle sebbene, per fortuna, non sia l’unica, e resterà indelebile nella memoria di tutti”.