Vittoria. La corsa ad incendiare i rifiuti e la reazione immediata di polizia e carabinieri.
Vittoria. 23.10.2024
Nell’ambito di servizi di controllo del territorio volti a interrompere ogni forma di attività illecita di dannoso impatto ambientale, il personale della polizia di Stato del locale commissariato, ha deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa, per le continue violazioni alla normativa in materia ambientale, un uomo di anni 44.
Gli agenti della polizia di Stato, mentre percorrevano una strada, nel corso del loro servizio, alla vista di una vera e propria nuvola di fumo nero che si elevava da un terreno privato, ubicato in agro di Vittoria, immediatamente procedevano a effettuare gli accertamenti, ad esito dei quali veniva colto in flagranza di reato un uomo che, all’interno di un fossato stava sviluppando un incendio di rifiuti speciali, tra i quali vario materiale plastico, teli e tubi in plastica e rifiuti organici determinando un concreto pericolo per l’ambiente e la salute collettiva, a causa dell’emissione di diossina.
Stante il protrarsi dell’incendio, in ragione della possibile pericolosità ed incolumità per i vicini residenti, gli operatori allertavano e facevano intervenire sul posto i Vigili del Fuoco al fine di interrompere ogni dannosa attività fino ad allora messa in atto dal reo.
La guerra alle fumarole, dichiarata dalle forze dell’ordine, sta dando ottimi risultati, ultimi, quelli di ieri a Scoglitti e di oggi a Vittoria.