Vittoria. 23.10.2023
Hanno 27 e 34 anni i due uomini tratti in arresto dagli agenti del locale commissariato.
L’arresto è stato operato dagli uomini del dott. Andrea Monaco, Dirigente del commissariato, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Ragusa, dott. Vincenzo Trombadore.
In occasione di tali servizi, una pattuglia del commissariato di P.S. transitando nei pressi di piazza Daniele Manin (meglio nota come piazza Senia) notava due stranieri fermi a parlare con un giovane, a cui consegnavano furtivamente un involucro.
Intuendo che fosse in atto un’attività di spaccio e che i due avessero ceduto sostanza stupefacente al ragazzo, gli agenti bloccavano l’acquirente che veniva sottoposto a perquisizione personale.
A seguito del rinvenimento addosso al giovane di una dose di hashish, gli operatori immediatamente rintracciavano e bloccavano i due uomini che nel frattempo, notando che l’acquirente era stato fermato e controllato dalla polizia, avevano cercato invano di guadagnare la via di fuga.
Sottoposti a perquisizione i due stranieri venivano trovati in possesso rispettivamente di 13 e 12 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di 40 grammi, che erano state confezionate singolarmente e pronte per la cessione.
Inoltre, addosso ad uno dei due stranieri veniva rinvenuta la somma di circa 100 euro in banconote di vario taglio, provento dell’illecita attività di spaccio.
Alla luce dell’attività di spaccio esercitata dai due uomini, i poliziotti eseguivano anche la perquisizione domiciliare con esito positivo. All’interno di un borsone nascosto in un mobile venivano rinvenute altre 10 dosi di hashish già confezionate ed il materiale necessario per il confezionamento in dosi dello stupefacente.
Nel corso della perquisizione veniva inoltre rinvenuta anche una scimitarra araba affilata con doppio filo, detenuta illegalmente poiché nessuno dei due era titolare di autorizzazione rilasciata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Il possesso dello stupefacente e degli “attrezzi” per il suo confezionamento in dosi ha fatto sì che i due stranieri venissero tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.
Inoltre, per il possesso della scimitarra entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di arma impropria.