Vittoria. 19 febbraio 2024
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore Vincenzo Trombadore, il personale della squadra di polizia giudiziaria del locale commissariato, in esito ad attività finalizzate al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla ricerca di armi, ha tratto in arresto un ventiquattrenne pregiudicato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di arma comune da sparo con relativo munizionamento.
Nello specifico, nei pressi di piazza Berlinguer, l’attenzione degli investigatori si è focalizzata su un fuoristrada che alla vista degli agenti, aveva aumentato repentinamente l’andatura, transitando a velocità sostenuta in viale Europa e mettendo in pericolo l’incolumità di pedoni e automobilisti.
Immediatamente la pattuglia si è posta all’inseguimento del fuoristrada, riuscendo a bloccare la sua corsa poco dopo, nei pressi di via Bufalino.
Il conducente sottoposto a controllo è risultato essere un soggetto già noto alle forze dell’ordine.
A bordo dell’auto gli agenti hanno rinvenuto di rinvenire occultati all’interno di un borsello celato tra il sedile lato guida ed il tunnel del cambio, 17 grammi di cocaina “in pietra”, oltre a materiale necessario per il peso ed il confezionamento dello stupefacente.
In considerazione di quanto rinvenuto, il personale operante ha effettuato una perquisizione presso l’abitazione del giovane rinvenendo anche mezzo panetto di hashish del peso di circa 60 grammi, la somma di 90 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio e ulteriore materiale necessario per il peso ed il confezionamento della droga.
Nel prosieguo della perquisizione domiciliare, all’interno della camera da letto dell’uomo, sono stati rinvenuti anche un fucile calibro 12 detenuto illegalmente, con relativo munizionamento, abilmente occultati all’interno di un tappetto chiuso con del cellophane.
In considerazione di quanto rinvenuto il ventiquattrenne, espletate le formalità di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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