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Vittoria. La solidarietà parte da chi capisce le esigenze dei deboli.

Vittoria. 17 gennaio 2021
Da anni il sabato a Vittoria, all’interno dell’area ex campo di concentramento,si svolge il mercatino rionale, lì convergono commercianti di generi diversi, dagli alimentari all’abbigliamento, fino alle cose più disparate, che espongono la merce nelle loro bancarelle variopinte. Tra questi c’è Salvo, un ragazzo di Catania, uno come tanti altri, un commerciante ambulante di abbigliamento di vario tipo. Cosa ha di diverso rispetto agli altri suoi colleghi Salvo?
Un cuore d’oro, chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, avrà avuto modo di constatare il suo altruismo, la sua “gratuita generosità”. Salvo parte da Librino, un quartiere difficile di Catania, ogni sabato alle prime luci dell’alba per impiantare il suo stand mobile alla fiera mercato di Vittoria, fin qui nulla di eccezionale, tutto come fanno tanti altri suoi colleghi. Ma a fine giornata, intorno alle 14,00 quando la ressa degli acquirenti finisce e il mercato comincia a svuotarsi, Salvo regala la merce rimasta ai cittadini dei quartieri di Vittoria più emarginati per disagio sociale. Proprio come il suo Librino, a volte Salvo dona capi di abbigliamento anche a centri geriatrici e case di riposo per anziani. Questa opera di solidarietà ha preso il via, in assoluto silenzio, sin dalla prima restrizione determinata dall’emergenza Covid 19, senza foto video o comunicati stampa, silenziosamente fino ad ora. Noi, siamo venuti a conoscenza di questa “attività” che Salvo svolge con discrezione, la rendiamo pubblica per sensibilizzare tutti, amministratori compresi, affinché possano, tali iniziative, intraprese senza clamore, etichette e foto, servire da esempio.
È proprio vero che la solidarietà, sempre più spesso, appartiene ai più deboli, a quelli che per vissuto conoscono le esigenze degli altri.

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