VITTORIA – Fabio Nicosia: La Giunta Comunale Nicosia lo scorso anno raggiungeva un traguardo storico da tanto tempo atteso , la presentazione e il “via libera” allo schema di regolamento per il Mercato ortofrutticolo di Vittoria . Di fatto si recuperava un ritardo di decenni , ma l’iter purtroppo in Consiglio è stato bloccato per ignavia politica delle opposizioni ( in maggioranza numerica per via di numerose transumanze ), che il 6 aprile 2016 , attraverso una strumentale ostruzione e la formulazione di una girandola di rinvii del punto decisero di violare il loro dovere istituzionale di svolgere attivamente il proprio mandato sino all’ultimo giorno utile non affrontando in aula il tanto atteso argomento . L’attuale sindaco Moscato e l’attuale presidente del Consiglio allora cementarono la loro posizione ostruzionistica politica con quella di Azione Democratica di Aiello e con quella di Mustile. Positivo il cambio di rotta di Moscato e la sua volontà di recuperare il regolamento esitato dalla Giunta Pd Nicosia , una scelta saggia che ha trovato interlocuzione con ben altro tipo di forze di minoranza rispetto al passato. Il nostro atteggiamento costruttivo ha di fatto creato un clima di confronto e collaborazione attiva che ha portato ad una approvazione veloce dello strumento .In alcuni articoli , specificamente sui controlli, spero non diventi penalizzante per i produttori.
Salvatore Di Falco: E’ un atto storico e importante . In effetti , considerato le poche modifiche degli emendamenti esitati ,il regolamento resta quello proposto dalla giunta Nicosia .
Il passaggio più importante non è l’approvazione del regolamento , ma la sua approvazione e funzionabilità , ecco perché il Consiglio Comunale deve monitorare attraverso un confronto con Commissionari , produttori e tutte le associazioni di categoria da qui a sei mesi .
Sara Siggia: la regolamentazione mira a favorire il buon clima all’interno del mercato e portare gli operatori commerciali a operare in assoluta serenità, perciò è stato un grave errore il mancato accoglimento del nostro ’emendamento concordato con numerosi agricoltori vittoriesi che chiedeva l’inserimento nel titolo e nel primo articolo della dicitura “Mercato alla produzione dei prodotti siciliani”. Una richiesta proveniente direttamente dal mondo produttivo, che certo non avrebbe stravolto l’impianto del regolamento , ma semplicemente marcato ancora di più , subito, nel titolo, la territorialità di produzioni massacrate negli anni dalle scelte di governi nazionali ed europei che hanno celebrato i green corridors , non ostacolato a dovere il dumping e il taroccamento e non hanno dato soluzioni reali ad una crisi che investe il settore ormai da anni.
Bianca Mascolino: tra i vari emendamenti che anche la maggioranza ha votato favorevolmente, preme sottolineare il rilievo di quello all’art 45 con cui , eliminando la possibilità di vendita a tara merce a numero o a collo, si è confermata una prassi rilevante per cui i produttori non perdono l’imballaggio .