Vittoria. 29 ottobre 2021
Si è messa in moto la macchina amministrativa a Vittoria, dopo una sosta forzata di 38 mesi.
L’impatto è stato forte, da un lato una perturbazione intensa che nel catanese ha provocato pure la morte di tre persone e dall’altro un sindaco che non dà tregua, quasi come il tempo.
Già al lavoro tutti gli assessori e lo staff del sindaco, ma in modo particolare, a causa del momento particolare, due assessori sono quelli più tartassati: Giuseppe Nicastro, che tra l’altro è l’assessore alla Protezione civile e Cesare Campailla che ha i lavori e le manutenzioni. Come è facile da intuire, senza nulla togliere al resto della squadra assessoriale, i due succitati rappresentanti del governo Aiello, sono quelli che in queste ore stanno correndo di più.
Tantissime le chiamate infatti, per segnalare problemi e altrettanti gli interventi.
Nicastro da stamattina, in compagnia di personale della Protezione civile, è in giro per la città, Scoglitti, la periferia e le zone rurali, dove si segnalano tanti danni.
Campailla invece, oltre ad essersi occupato della pubblica illuminazione che ha subito danni, si sta occupando anche dei cimiteri di Vittoria e Scoglitti, in modo da renderli fruibili per la prossima ricorrenza del 2 novembre. Intanto i dirigenti, il capo di Gabinetto e il personale, seppure a ranghi ridotti, a causa dell’allerta meteo, seguono costantemente il percorso del ciclone Medicane, monitorando ogni spostamento.
Il primo cittadino, chi lo conosce lo sa bene, non si ferma un solo minuto e corre da una parte all’altra del palazzo, nell’intento di organizzare al meglio la ripresa amministrativa.