Vittoria, 26 ottobre 2015 – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Candidato sindaco del polo civico, Arcangelo Mazza:
Clamorosa menzogna degli amministratori del comune di Vittoria alla città.
Mentono sapendo di mentire !
Domenica scorsa in pubblico comizio il Sindaco lamenta l’efficienza della ditta incaricata della pulizia della città e rimprovera addirittura il licenziamento di 10 unità lavorative. Tutto questo legittimo e doveroso se non fosse che il Sindaco mente sapendo di mentire ovvero, la città e carente di servizio di pulizia per colpa esclusiva della stessa amministrazione .
Nella stessa giornata del comizio appare sulla stampa locale la dichiarazione del responsabile della ditta incaricata alla pulizia che espone pubblicamente lo stato reale delle cose.
Dal 2013 , data di affidamento dell’appalto, la ditta espone chiaramente la insufficienza del capitolato di appalto ovvero, il Capitolato è stato redatto in maniera non corretta rispetto alle esigenze del territorio, in maniera insufficiente e carente.
Appare evidente tale rilievo a fronte della previsione di capitolato della esclusiva pulizia nel mese di luglio e agosto delle spiagge lasciando per 10 mesi gli arenili al loro abbandono;
hanno previsto solo 5 addetti allo spazzamento per tutta Vittoria e Scoglitti ed una sola spazzatrice per 6 ore ed una per 3 ore;
per il decespugliamento una sola persona per sole 26 ore l’anno , attività tipica di un giardino privato altro che città;
per la differenziata la ditta ancora aspetta la consegna dei mezzi necessari previsti d’obbligo a carico dell’Ente :
tutto questo mentre per questi amministratori tutto va bene, tutto è perfetto, tutto funziona e sordi alle lamentele di una intera cittadinanza!
Una vergogna di incapacità tecnico ammnistrativa con l’aggravante della copertura politica. Inoltre la ditta rispetto a 66 unità ha operato con 99 unità ovvero con 33 unità in piu’ e risulta falso il licenziamento di 10 operai che invece sono stati assunti a tempo determinato per il solo periodo estivo consapevoli che la scadenza di contratto sarebbe avvenuta a fine periodo estivo.
Oggi questi amministratori uscenti e bolliti, si presentano alla città ribaltando la realtà e facendo ricadere responsabilità proprie dirette ad altri , ma cio’ non ci sorprende è nel oro DNA politico. Alcune decine di fiancheggiatori al comizio ad applaudire i mistificatori e falsari della verità. Questa storia è ancora la coda di fallimenti disastrosi come il Buco dell’Emaia di oltre un milione di euro e nessuno è responsabile (?), della chiusura dei musei , del disastro ambientale. Assessori incapaci anche nel decifrare la lingua italiana elevati agli onori dell’amministrazione della città con scelte ed atti barbari che giorno dopo giorno affossano economia e sviluppo.