Vittoria. Nicastro: “Rottamazione delle sanzioni sui tributi. Gli amministratori hanno preferito le vacanze”. Riceviamo e pubblichiamo
Da parte di un ‘Amministrazione Comunale pigra e incompetente c’era proprio d’aspettarselo , non avevamo dubbi sulla inefficienza degli attuali amministratori .
Ad oggi per colpa dello scarso rendimento dell’Amministrazione Comunale i Cittadini di Vittoria non avranno piu’ la possibilita’ di poter risolvere le controversie pagando un importo agevolato , cosi’ come prevedeva il “REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI”, regolamento da noi proposto ma che da parte dell’Amministrazione Comunale e’ stato fortemente criticato , boicottato , incompreso e alla fine snobbato.
TUTTO A CAUSA DELLA INADEGUATEZZA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E DI ALCUNI PICCOLI PRETORIANI DELLA GIUNTA MOSCATO , IL QUALE , DATA LA LORO TOTALE INCOMPETENZA NELL’AMMINISTRARE , ERANO CONVINTI CHE LE CONTROVERSIE PENDENTI SI POTEVANO DEFINIRE CON IL PRECEDENTE REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI , REGOLAMENTO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ MA CHE ERA IN RIFERIMENTO ALL’ ART. 6 TER DEL DECRETO LEGGE DEL 22 OTTOBRE 2016 (Governo Renzi) .
IN REALTA’ QUEL REGOLAMENTO DAVA L’OPPORTUNITA’ DI RATEIZZARE ED ESTINGUERE I DEBITI SENZA CORRISPONDERE ALLE SANZIONI INERENTI AI TRIBUTI E NON PER LE CONTROVERSIE .
COME ABBIAMO GIA’ DETTO IN PRECEDENZA CI TENIAMO NUOVAMENTE RIBADIRE A QUELLE CAPRE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI , CHEIL REGOLAMENTO DA NOI PROPOSTO , NASCE DA UNA MANOVRA CORRETTIVA DEL GOVERNO NAZIONALE CON L’ATTUAZIONE DELL’ART. 11 DEL D.L. 50 DEL 2017 ( COSA BEN DIVERSA DALL’ART. 6 TER DEL DECRETO LEGGE 22 OTTOBRE 2016 A CUI LORO FANNO RIFERIMENTO ) .
CON L’INTRODUZIONE DEL COMMA 1 BIS AL CITATO ART. 11 , FU’ PREVISTA LA POSSIBILITA’ SUBOORDINATA AD UNA SPECIFICA DELIBERAZIONE DA PARTE DELL’ENTE IMPOSITORE , DI DEFINIRE LE “CONTROVERSIE” CHE HANNO COME CONTROPARTE UN ENTE LOCALE .
L’ART. 11 DEL D.L.50/2017 RECA DISPOSIZIONI ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE DEGLI ENTI TERRITORIALI ATTRAVERSO IL COMMA 1 BIS CON LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL PROVVEDIMENTO .
IL TESTO RECITA A CHIARE LETTERE :
“CIASCUN ENTE TERRITORIALE PUO’ STABILIRE , ENTRO IL 31 AGOSTO 2017, CON LE FORME PREVISTE DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE PER L’ADOZIONE DEI PROPRI ATTI , L’APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI IL PRESENTE ARTICOLO ALLE CONTROVERSIE ATTRIBUITE ALLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA IN CUI E’ PARTE IL MEDESIMO ENTE “.
PERTANTO, PER VERIFICARE LA POSSIBILITA’ DI DEFINIRE LE LITI TRIBUTARIE , L’AMMINISTRAZIONE AVREBBE DOVUTO ASSUMERE TRAMITE IL CONSIGLIO COMUNALE UNA DELIBERAZIONE IN TAL SENSO , AVVALLANDO UNA PROCEDURA DEFINITORIA REGOLAMENTATA DALLO STESSO CONSIGLIO COMUNALE , CHE ERA QUELLA DI APPROVARE LA NOSTRA PROPOSTA, E CIOE’ IL “REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI “.
UNA PROPOSTA CHE AVANZAMMO GIORNO 8 , CHE FU’ DEPOSITATA IL 10 AGOSTO 2017 AL PROTOCOLLO N 34485 , GIA’ TRASMESSA DA PARTE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE AGLI UFFICI PREPOSTI PUR SAPENDO CHE LA SCADENZA PER L’APPROVAZIONE ERA ENTRO IL 31 AGOSTO 2017 COSI’ COME RECITA L’ART. 11 COMMA 1 BIS DEL D.L. 50/2017.
Questi amministratori non hanno avuto nemmeno l’interesse ad informarsi o di confrontarsi con noi data le loro scarsa conoscenza in merito , anzi , durante la nostra proposta avanzata tramite gli organi di stampa , ricevemmo solo attacchi ,fummo tacciati per pappagalli e accusati nel contempo di essere stati vittime del caldo torrido di Agosto .
Oggi abbiamo la dimostrazione che il troppo caldo ha colpito gli amministratori che pappagallisticamente parlano e straparlano di cose che non sanno .
In realta’ gli Amministratori Comunali non hanno saputo leggere le carte in quanto non studiano , non leggono i decreti , ne tantomeno si informano , anzi , hanno preferito godersi le ferie e il caldo di Agosto anziche’ portare in atto il regolamento da noi proposto (gia’ trasmesso dall’IFEL fondazione Anci) che avrebbe consentito ai contribuenti interessati di poter risolvere le “Controversie” pagando un importo agevolato , dando nel contempo una boccata d’ossigeno alle casse comunali , in quanto il Comune avrebbe potuto recuperare un elevatissimo importo di somme che ad oggi non ha potuto recuperare , il tutto guarnito dalla pigrizia , dalla incompetenza e la inadeguatezza del vice Sindaco La Rosa (Assessore ai Tributi) dal Presidente di Commissione Bilancio Cannata e di tutta l’amministrazione Comunale , Presidente del Consiglio Comunale e Sindaco compreso, il quale hanno la colpa di non aver vigilato e pressato gli uffici preposti pur sapendo che il termine di scadenza per l’approvazione del regolamento era previsto per il 31 Agosto 2017 , motivo per cui avrebbero dovuto essere piu’ attivi ed efficienti in modo da accelerare l’iter della della macchina amministrativa.
Se prima era rimandati a Settembre , adesso sono totalmente bocciati !!!
IL REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI E’ STATO APPROVATO IN MOLTE CITTA’ ITALIANE , TRA QUESTI ANCHE RAGUSA .
A VITTORIA PURTROPPO NULLA DI FATTO .
PER COLPA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE I CITTADINI NON AVRANNO PIU’ QUESTA OPPORTUNITA’ .
UNA BRUTTA PAGINA PER I CITTADINI DI VITTORIA .
IL CONSIGLIERE COMUNALE
Giuseppe Nicastro